In questo saggio, propongo di adottare un approccio comprensivo alla secessione, capace di tenere insieme le sue diverse componenti, rivoluzionaria e conservatrice. In quest’ottica, la secessione è soltanto uno tra gli strumenti di separazione politica all’interno di uno stato multinazionale, una “possibilità” insita nella dinamica politica e costituzionale statale, che non connota necessariamente la creazione di uno nuovo stato. Se si accettano queste premesse, l’analisi della secessione deve essere ricompresa in una più ampia discussione relativa alla natura del federalismo, ai diritti delle minoranze e alla nozione di cittadinanza nelle società multinazionali.
Mancini, S. (2014). AI CONFINI DEL DIRITTO: UNA TEORIA DEMOCRATICA DELLA SECESSIONE. PERCORSI COSTITUZIONALI, 3, 623-637.
AI CONFINI DEL DIRITTO: UNA TEORIA DEMOCRATICA DELLA SECESSIONE
MANCINI, SUSANNA
2014
Abstract
In questo saggio, propongo di adottare un approccio comprensivo alla secessione, capace di tenere insieme le sue diverse componenti, rivoluzionaria e conservatrice. In quest’ottica, la secessione è soltanto uno tra gli strumenti di separazione politica all’interno di uno stato multinazionale, una “possibilità” insita nella dinamica politica e costituzionale statale, che non connota necessariamente la creazione di uno nuovo stato. Se si accettano queste premesse, l’analisi della secessione deve essere ricompresa in una più ampia discussione relativa alla natura del federalismo, ai diritti delle minoranze e alla nozione di cittadinanza nelle società multinazionali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.