Architettura e regime: le opere realizzate dal Fascismo in Romagna

Sin dall'inizio della sua ascesa politica, Benito Mussolini ha sempre seguito lo sviluppo della terra che gli aveva dato i natali con particolare attenzione. Il saggio prende in esame gli interventi architettonici e urbani promossi dal Duce e dal regime fascista in Romagna, all’interno di quella che appare come una visione strategica consapevole e organica; e analizza tre casi studio esemplari, eterogenei per caratteristiche, protagonisti e funzioni, evidenziando le principali linee d’azione adottate: quella che privilegiava la rappresentatività politico-istituzionale (Forlì); quella mirata alla costruzione del mito mussoliniano (Predappio); quella orientata allo sviluppo economico della Romagna (centri termali e balneari).