La Gran Bretagna e il suo impero nelle "trappole" del Continente

Il saggio analizza l’evoluzione della politica internazionale della Gran Bretagna dagli ultimi decenni dell’Ottocento fino al suo ingresso nella Prima Guerra mondiale e mostra come l’epoca aurea della pax britannica e del cosiddetto «splendido isolamento» si fosse già chiusa ben prima dell’estate del 1914. Descrivendo le ragioni e le modalità del progressivo coinvolgimento dei britannici nelle spire della complessa geopolitica del Continente, il saggio mette in luce come la Grande Guerra abbia rappresentato una cesura importante nella storia della politica interna ed estera della Gran Bretagna. Uscita vittoriosa dal conflitto, vide aggiungersi al suo già vasto impero circa 13 milioni di nuovi sudditi e più di un milione e mezzo di chilometri quadrati; tuttavia l’impero avrebbe presto cominciato a dare più problemi che benefici, mentre la crescita economica e militare degli Stati Uniti avrebbe scalzato, negli anni fra le due guerre, lo storico primato internazionale dei britannici.