Il secondo quaderno del CIRSIL raccoglie gli atti delle giornate di studio su "Lessicologia e lessicografia nella storia degli insegnamenti linguistici", svoltesi a Bologna il 14 e 15 novembre 2003. Dopo il primo incontro, dedicato a un bilancio teso a individuare le prospettive di ricerca nelle diverse aree linguistiche, il CIRSIL ha focalizzato la sua attenzione sui contenuti specifici dell'insegnamento, contenuti che costituiscono una delle numerose linee che attraversano il suo multiforme campo di interesse. Il lessico costituisce un primo e rilevante punto di osservazione sulla storia dell'insegnamento/apprendimento delle lingue, per la centralità del ruolo che gli è stato sempre attribuito in sfere geografiche e temporali distanti tra loro, come emerge dalla varietà dei contributi qui proposti. Come il precedente, il convegno del 2003 è stato infatti caratterizzato dalla trasversalità che riflette la composizione del Centro. L'articolo in questione discute in maniera critica la necessità e l'utilità di dizionari della valenza per l'insegnamento/apprendimento del tedesco come lingua straniera in quanto e nonostante l’interazione secolare fra lessicografia e insegnamento/ apprendimento delle lingue straniere, gli autori dei dizionari bilingui generali considerano tuttora solo in parte le esigenze del loro target privilegiato: gli apprendenti di una lingua straniera. Partendo da queste premesse, il presente articolo intende far conoscere al lettore un tipo di dizionario in grado di soddisfare meglio queste esigenze in relazione all’uso dei verbi ovvero il dizionario della valenza verbale. Questo dizionario è classificato come dizionario di costruzione, appartenente al gruppo dei dizionari sintagmatici e fornisce all’utente in modo sistematico le informazioni indispensabili per l’uso corretto dei verbi. Nel primo capitolo determinerò sulla base di alcuni esempi la natura di queste informazioni, proseguendo nel secondo capitolo con una breve introduzione alla teoria grammaticale alla base dei dizionari della valenza verbale. Il terzo capitolo delinea l’elaborazione della teoria da parte di linguisti tedeschi con particolare riguardo all’insegnamento del tedesco come lingua straniera. Il dizionario della valenza verbale tedesco-italiano (Divti) di Maria Teresa Bianco sarà presentato nel quarto capitolo. Prendendo spunto dal Divti, il quinto capitolo accennerà ad alcuni problemi aperti della teoria della valenza rilevanti anche per la prassi dell’insegnamento. L’articolo si concluderà con un breve riassunto che può essere letto anche come valutazione globale della teoria della valenza per l’insegnamento delle lingue straniere.
M. A. Rieger (2006). I dizionari della valenza verbale e l'insegnamento del tedesco come lingua straniera.. BOLOGNA : CLUEB.
I dizionari della valenza verbale e l'insegnamento del tedesco come lingua straniera.
RIEGER, MARIA ANTOINETTE
2006
Abstract
Il secondo quaderno del CIRSIL raccoglie gli atti delle giornate di studio su "Lessicologia e lessicografia nella storia degli insegnamenti linguistici", svoltesi a Bologna il 14 e 15 novembre 2003. Dopo il primo incontro, dedicato a un bilancio teso a individuare le prospettive di ricerca nelle diverse aree linguistiche, il CIRSIL ha focalizzato la sua attenzione sui contenuti specifici dell'insegnamento, contenuti che costituiscono una delle numerose linee che attraversano il suo multiforme campo di interesse. Il lessico costituisce un primo e rilevante punto di osservazione sulla storia dell'insegnamento/apprendimento delle lingue, per la centralità del ruolo che gli è stato sempre attribuito in sfere geografiche e temporali distanti tra loro, come emerge dalla varietà dei contributi qui proposti. Come il precedente, il convegno del 2003 è stato infatti caratterizzato dalla trasversalità che riflette la composizione del Centro. L'articolo in questione discute in maniera critica la necessità e l'utilità di dizionari della valenza per l'insegnamento/apprendimento del tedesco come lingua straniera in quanto e nonostante l’interazione secolare fra lessicografia e insegnamento/ apprendimento delle lingue straniere, gli autori dei dizionari bilingui generali considerano tuttora solo in parte le esigenze del loro target privilegiato: gli apprendenti di una lingua straniera. Partendo da queste premesse, il presente articolo intende far conoscere al lettore un tipo di dizionario in grado di soddisfare meglio queste esigenze in relazione all’uso dei verbi ovvero il dizionario della valenza verbale. Questo dizionario è classificato come dizionario di costruzione, appartenente al gruppo dei dizionari sintagmatici e fornisce all’utente in modo sistematico le informazioni indispensabili per l’uso corretto dei verbi. Nel primo capitolo determinerò sulla base di alcuni esempi la natura di queste informazioni, proseguendo nel secondo capitolo con una breve introduzione alla teoria grammaticale alla base dei dizionari della valenza verbale. Il terzo capitolo delinea l’elaborazione della teoria da parte di linguisti tedeschi con particolare riguardo all’insegnamento del tedesco come lingua straniera. Il dizionario della valenza verbale tedesco-italiano (Divti) di Maria Teresa Bianco sarà presentato nel quarto capitolo. Prendendo spunto dal Divti, il quinto capitolo accennerà ad alcuni problemi aperti della teoria della valenza rilevanti anche per la prassi dell’insegnamento. L’articolo si concluderà con un breve riassunto che può essere letto anche come valutazione globale della teoria della valenza per l’insegnamento delle lingue straniere.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.