Si ananalizza la situazione linguistica della Russia degli anni '90, sono prese in esame sia le variazioni momentanee sia i cambiamenti autentici, conformi alle caratteristiche tipologiche della lingua russa. Si evidenziano le differenze principali tra il giornalismo russo postsovietico e quello dell'epoca sovietica, sottolineando le sue funzioni puramente ideologiche e propagandistiche. Gli obbiettivi del giornalismo del primo decennio postsovietico si riflettono liberamente nella moltitudine delle strategie comunicative dei testi che diventano un questo modo messaggio di cambiamento. Considerato che, per quanto riguarda il linguaggio della stampa, le varie strategie linguistiche sono frutto di una scelta cosciente e voluta, si deduce che esse esprimono una vera e propria strategia nei confronti dei cambiamenti politico-sociali: opponendosi tendenzialmente alla tradizione e, quindi, al linguaggio totalitario, il linguaggio della stampa liberalizzata continua la tradizione del linguaggio antitotalitario dell’epoca sovietica. L'alto grado di informalità del discorso giornalistico analizzato, dovuto alla strategia di "intimizzazione", prevede vari mezzi linguistici come l'abbassamento stilistico, l’accostamento di stili diversi, l’uso di una sintassi semplificata, che vuole avvicinarsi a quella del lettore. Un'altra strategia importante è data dalla forte opposizione al linguaggio dell'epoca totalitaria grazie alla creazione e all'impiego di nuovi mezzi linguistici, come la scelta del meno usuale, la tolleranza verso forme non approvate dalla norma prescrittiva, l'espansione dei costrutti preposizionali, la soppressione della nominalizzazione a favore delle forme verbali in quegli stili dove, secondo la norma, si era affermato l'uso del nome. Tutto ciò permette di vedere lo sviluppo di una polifunzionalità del linguaggio della stampa post-totalitaria che, oltre ad essere mezzo di comunicazione e informazione, si manifesta come indicatore di un atteggiamento nei confronti dei cambiamenti politico-sociali.
Slavkova Svetlana (2007). Strategie linguistiche nei testi della stampa russa. MILANO : LED.
Strategie linguistiche nei testi della stampa russa
SLAVKOVA, SVETLANA
2007
Abstract
Si ananalizza la situazione linguistica della Russia degli anni '90, sono prese in esame sia le variazioni momentanee sia i cambiamenti autentici, conformi alle caratteristiche tipologiche della lingua russa. Si evidenziano le differenze principali tra il giornalismo russo postsovietico e quello dell'epoca sovietica, sottolineando le sue funzioni puramente ideologiche e propagandistiche. Gli obbiettivi del giornalismo del primo decennio postsovietico si riflettono liberamente nella moltitudine delle strategie comunicative dei testi che diventano un questo modo messaggio di cambiamento. Considerato che, per quanto riguarda il linguaggio della stampa, le varie strategie linguistiche sono frutto di una scelta cosciente e voluta, si deduce che esse esprimono una vera e propria strategia nei confronti dei cambiamenti politico-sociali: opponendosi tendenzialmente alla tradizione e, quindi, al linguaggio totalitario, il linguaggio della stampa liberalizzata continua la tradizione del linguaggio antitotalitario dell’epoca sovietica. L'alto grado di informalità del discorso giornalistico analizzato, dovuto alla strategia di "intimizzazione", prevede vari mezzi linguistici come l'abbassamento stilistico, l’accostamento di stili diversi, l’uso di una sintassi semplificata, che vuole avvicinarsi a quella del lettore. Un'altra strategia importante è data dalla forte opposizione al linguaggio dell'epoca totalitaria grazie alla creazione e all'impiego di nuovi mezzi linguistici, come la scelta del meno usuale, la tolleranza verso forme non approvate dalla norma prescrittiva, l'espansione dei costrutti preposizionali, la soppressione della nominalizzazione a favore delle forme verbali in quegli stili dove, secondo la norma, si era affermato l'uso del nome. Tutto ciò permette di vedere lo sviluppo di una polifunzionalità del linguaggio della stampa post-totalitaria che, oltre ad essere mezzo di comunicazione e informazione, si manifesta come indicatore di un atteggiamento nei confronti dei cambiamenti politico-sociali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.