Il contributo, nato per un convegno internazionale organizzato congiuntamente dalla Società italiana di studi sul secolo XVIII, dalla Deutsche Gesellschaft fuer die Erforschung des 18. Jahrhunderts e dal Interdisziplinare Zentrum fuer die Erforschung der europaeischen Aufklaerung, offre un prospetto delle peculiarità della ricezione di Anton Raphael Mengs in Germania e in Italia. Mette in evidenza come la ricezione degli scritti teorici del pictor philosophus sassone sia stata molto intensa in Italia fin dentro l'Ottocento e appartenga a un ben preciso canone letterario.
G. Cantarutti (2006). Mengs in Arcadia. Prospezioni e prospettive. RENDE : Centro editoriale Università della Calabria.
Mengs in Arcadia. Prospezioni e prospettive
CANTARUTTI, GIULIA
2006
Abstract
Il contributo, nato per un convegno internazionale organizzato congiuntamente dalla Società italiana di studi sul secolo XVIII, dalla Deutsche Gesellschaft fuer die Erforschung des 18. Jahrhunderts e dal Interdisziplinare Zentrum fuer die Erforschung der europaeischen Aufklaerung, offre un prospetto delle peculiarità della ricezione di Anton Raphael Mengs in Germania e in Italia. Mette in evidenza come la ricezione degli scritti teorici del pictor philosophus sassone sia stata molto intensa in Italia fin dentro l'Ottocento e appartenga a un ben preciso canone letterario.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.