Il contributo analizza una recente sentenza della Corte di Cassazione che conferma l’orientamento giurisprudenziale per cui il termine annuale in capo al figlio per l’esercizio dell’azione di disconoscimento decorre dal momento della scoperta dell’adulterio del la propria madre e non da quello della raggiunta certezza negativa della paternità biologica. Le circostanze del caso, tuttavia, sollevano diversi spunti di riflessione oggetto di approfondimento nel contributo.
A. Ricci (2011). Disconoscimento della paternità e scoperta dell'adulterio. FAMIGLIA E DIRITTO, 4, 329-336.
Disconoscimento della paternità e scoperta dell'adulterio
RICCI, ANNARITA
2011
Abstract
Il contributo analizza una recente sentenza della Corte di Cassazione che conferma l’orientamento giurisprudenziale per cui il termine annuale in capo al figlio per l’esercizio dell’azione di disconoscimento decorre dal momento della scoperta dell’adulterio del la propria madre e non da quello della raggiunta certezza negativa della paternità biologica. Le circostanze del caso, tuttavia, sollevano diversi spunti di riflessione oggetto di approfondimento nel contributo.File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.