La nota affronta il tema della revoca dell’ammissione alla procedura di concordato preventivo, con particolare riferimento ai relativi presupposti e ai limiti del controllo giudiziale. Nello specifico, l’approfondimento ha riguardato gli effetti che l’omessa allegazione alla proposta concordataria del registro dei beni ammortizzabili può determinare con riferimento alla revocabilità dall’ammissione, tanto ai sensi dell’art. 173 l. fall., comma 1 (ovvero, sotto il profilo della dissimulazione dell’attivo), quanto ai sensi dell’art. 173, comma 3, l. fall. (sotto il profilo della frode ai creditori e della mancanza delle condizioni prescritte per l’ammissibilità del concordato).
Scritture contabili, dissimulazione dell’attivo e limiti al sindacato giudiziale nella revoca dell’ammissione alla procedura di concordato preventivo / Lucilla Galanti. - In: IL DIRITTO FALLIMENTARE E DELLE SOCIETÀ COMMERCIALI. - ISSN 0391-5239. - STAMPA. - 5:(2014), pp. 420-446.
Scritture contabili, dissimulazione dell’attivo e limiti al sindacato giudiziale nella revoca dell’ammissione alla procedura di concordato preventivo.
GALANTI, LUCILLA
2014
Abstract
La nota affronta il tema della revoca dell’ammissione alla procedura di concordato preventivo, con particolare riferimento ai relativi presupposti e ai limiti del controllo giudiziale. Nello specifico, l’approfondimento ha riguardato gli effetti che l’omessa allegazione alla proposta concordataria del registro dei beni ammortizzabili può determinare con riferimento alla revocabilità dall’ammissione, tanto ai sensi dell’art. 173 l. fall., comma 1 (ovvero, sotto il profilo della dissimulazione dell’attivo), quanto ai sensi dell’art. 173, comma 3, l. fall. (sotto il profilo della frode ai creditori e della mancanza delle condizioni prescritte per l’ammissibilità del concordato).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.