Introduzione. La nascita pretermine costituisce un fattore di rischio, oltre che per lo sviluppo del bambino, per l’assunzione del ruolo genitoriale, sottoposto a un impatto traumatico patogeno. Il lavoro si propone di valutare, a 3 mesi di età corretta (e.c.) del bambino PRETERMINE, la prevalenza di PND (depressione postpartum) materna e paterna ed il suo effetto sulla co-costruzione dell’interazione. Metodo. La ricerca ha coinvolto 77 coppie di genitori di bambini nati pretermine, al di sotto di 1500 grammi e di età gestazionale minore o uguale alle 32 settimane, privi di anomalie alla nascita, reclutate presso il reparto di TIN-Ospedale Bufalini (Cesena). A 3 mesi e.c. del bambino, è stato valutato il livello di PND materna e paterna tramite l’EPDS (Cox et al, 1987) ed è stata effettuata la videoregistrazione dell’interazione face-to-face madre-bambino, poi codificata mediante le Global Rating Scales (GRS) (Murray et al., 1996). Risultati. Nell’ambito delle coppie considerate, 38 diadi (49,4%) sono costituite da Madre Non Depressa e Padre Non Depresso (MND-PND),15 (19,5%) da Madre Depressa e Padre Depresso (MD-PD) e 22 (28,6%) da Madri Depresse e Padre Non Depresso (MD-PND). Solo 2 coppie (2,5%) sono costituite da Madre Non Depressa-Padre Depresso, quindi sono state escluse. Tra le differenze emerse nelle scale GRS, i confronti post hoc mostrano quale gruppo sia migliore rispetto agli altri: Warm (p=0,02; MD-PND vs MD-PD; p=0,06, MND-PND vs MD-PND), Absorbed In Infant (p=0,08; MD-PND vs MD-PD), Intrusive Speech (p=0,08; MND-PND vs MD-PD), Infant Active Communication (p=0,04; MND-PND vs MD-PND), Fun (p=0,04; MND-PND vs MD-PND) and Mutually Satisfying (p=0,04; MD-PND vs MD-PD). Conclusioni. La realizzazione della ricerca su campione più ampio, possibile grazie al Finanziamento PRIN 2010-2011, permetterà di approfondire i risultati, che indicano l’importanza dell’individuazione dei fattori di rischio per la co-costruzione dei pattern interattivi.
Monti Fiorella, Giovanna Perricone, Agostini Francesca, Concetta Polizzi, Neri Erica, Biasini Augusto (2013). NASCITA PRETERMINE E SINTOMATOLOGIA DEPRESSIVA MATERNA E PATERNA: INFLUENZA SULLA CO-REGOLAZIONE INTERATTIVA.
NASCITA PRETERMINE E SINTOMATOLOGIA DEPRESSIVA MATERNA E PATERNA: INFLUENZA SULLA CO-REGOLAZIONE INTERATTIVA
MONTI, FIORELLA;AGOSTINI, FRANCESCA;NERI, ERICA;BIASINI, AUGUSTO
2013
Abstract
Introduzione. La nascita pretermine costituisce un fattore di rischio, oltre che per lo sviluppo del bambino, per l’assunzione del ruolo genitoriale, sottoposto a un impatto traumatico patogeno. Il lavoro si propone di valutare, a 3 mesi di età corretta (e.c.) del bambino PRETERMINE, la prevalenza di PND (depressione postpartum) materna e paterna ed il suo effetto sulla co-costruzione dell’interazione. Metodo. La ricerca ha coinvolto 77 coppie di genitori di bambini nati pretermine, al di sotto di 1500 grammi e di età gestazionale minore o uguale alle 32 settimane, privi di anomalie alla nascita, reclutate presso il reparto di TIN-Ospedale Bufalini (Cesena). A 3 mesi e.c. del bambino, è stato valutato il livello di PND materna e paterna tramite l’EPDS (Cox et al, 1987) ed è stata effettuata la videoregistrazione dell’interazione face-to-face madre-bambino, poi codificata mediante le Global Rating Scales (GRS) (Murray et al., 1996). Risultati. Nell’ambito delle coppie considerate, 38 diadi (49,4%) sono costituite da Madre Non Depressa e Padre Non Depresso (MND-PND),15 (19,5%) da Madre Depressa e Padre Depresso (MD-PD) e 22 (28,6%) da Madri Depresse e Padre Non Depresso (MD-PND). Solo 2 coppie (2,5%) sono costituite da Madre Non Depressa-Padre Depresso, quindi sono state escluse. Tra le differenze emerse nelle scale GRS, i confronti post hoc mostrano quale gruppo sia migliore rispetto agli altri: Warm (p=0,02; MD-PND vs MD-PD; p=0,06, MND-PND vs MD-PND), Absorbed In Infant (p=0,08; MD-PND vs MD-PD), Intrusive Speech (p=0,08; MND-PND vs MD-PD), Infant Active Communication (p=0,04; MND-PND vs MD-PND), Fun (p=0,04; MND-PND vs MD-PND) and Mutually Satisfying (p=0,04; MD-PND vs MD-PD). Conclusioni. La realizzazione della ricerca su campione più ampio, possibile grazie al Finanziamento PRIN 2010-2011, permetterà di approfondire i risultati, che indicano l’importanza dell’individuazione dei fattori di rischio per la co-costruzione dei pattern interattivi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.