Il meccanismo di adeguamento automatico dell’ordinamento giuridico italiano al diritto internazionale generalmente riconosciuto, tramite l’art. 10 Cost., conferisce alla norma consuetudinaria internazionale rango di legge costituzionale. Se essa è anche self-executing o trova comunque attuazione grazie ad una legge emanata prima del suo formarsi, come nel caso dei reati contro le leggi e gli usi della guerra, è possibile “sospenderne l’osservanza” mediante un successivo provvedimento avente rango di legge ordinaria? L’inosservanza del diritto della Comunità degli Stati pone questioni sulla responsabilità dello Stato per fatto illecito internazionale e sul rispetto, nel caso concreto, del principio della gerarchia delle fonti.
Pietro Sorbello (2006). Il rapporto tra il diritto internazionale umanitario ed il diritto penale. DIRITTO PENALE E PROCESSO, 6, 765-771.
Il rapporto tra il diritto internazionale umanitario ed il diritto penale
SORBELLO, PIETRO
2006
Abstract
Il meccanismo di adeguamento automatico dell’ordinamento giuridico italiano al diritto internazionale generalmente riconosciuto, tramite l’art. 10 Cost., conferisce alla norma consuetudinaria internazionale rango di legge costituzionale. Se essa è anche self-executing o trova comunque attuazione grazie ad una legge emanata prima del suo formarsi, come nel caso dei reati contro le leggi e gli usi della guerra, è possibile “sospenderne l’osservanza” mediante un successivo provvedimento avente rango di legge ordinaria? L’inosservanza del diritto della Comunità degli Stati pone questioni sulla responsabilità dello Stato per fatto illecito internazionale e sul rispetto, nel caso concreto, del principio della gerarchia delle fonti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


