Ad un convegno su James Joyce in una grigia Dublino estiva incontriamo la studiosa Ruth e Toby Doyle, che si reputa l'eminenza grigia degli studi joyciani. In realtà, Toby ha costruito la sua fama sul furto di idee altrui mandando il compare Lachey a trafugare appunti di ricercatori meno noti, e tenta di fare lo stesso con Ruth. Peccato che Ruth non abbia in serbo solo una lettera inedita di sua nonna, che si rivela essere la serva del racconto originale di Joyce, ma anche una sorpresa per smascherare Toby. Parallelamente al racconto del convegno su Joyce si dipana la narrazione di come Lenehan e Corley si presentano a James Joyce, sfidandolo a metterli su carta nella loro paralitica Dublino mentre lui si gode Trieste, la sua luce, il suo vino. Uno spaccato vivacissimo ed estremamente realistico della Dublino e dei convegni joyciani di oggi, e della Dublino in cui si muovono i due galanti dell'originale. Un racconto, tra le altre cose, sul processo creativo, sulla soggettività e sull'originalità dell'opera, su come l'originale (di qualsiasi cosa si tratti) possa “sfuggire di mano” su molteplici livelli - al modello reale, e poi allo scrittore, e poi allo studioso se perde di vista di essere anche un lettore tra gli altri. Sulle relazioni di genere in ambito accademico, sull'utilità o meno degli studi letterari, sulle dinamiche sociali e psicologiche in una cerchia ristretta e altamente coesa come gli studiosi joyciani. Sull'onestà intellettuale e sull'ossessione della bella figura fine a se stessa.

Due Galanti / Torresi, I.. - STAMPA. - (2014), pp. 70-85.

Due Galanti

TORRESI, IRA
2014

Abstract

Ad un convegno su James Joyce in una grigia Dublino estiva incontriamo la studiosa Ruth e Toby Doyle, che si reputa l'eminenza grigia degli studi joyciani. In realtà, Toby ha costruito la sua fama sul furto di idee altrui mandando il compare Lachey a trafugare appunti di ricercatori meno noti, e tenta di fare lo stesso con Ruth. Peccato che Ruth non abbia in serbo solo una lettera inedita di sua nonna, che si rivela essere la serva del racconto originale di Joyce, ma anche una sorpresa per smascherare Toby. Parallelamente al racconto del convegno su Joyce si dipana la narrazione di come Lenehan e Corley si presentano a James Joyce, sfidandolo a metterli su carta nella loro paralitica Dublino mentre lui si gode Trieste, la sua luce, il suo vino. Uno spaccato vivacissimo ed estremamente realistico della Dublino e dei convegni joyciani di oggi, e della Dublino in cui si muovono i due galanti dell'originale. Un racconto, tra le altre cose, sul processo creativo, sulla soggettività e sull'originalità dell'opera, su come l'originale (di qualsiasi cosa si tratti) possa “sfuggire di mano” su molteplici livelli - al modello reale, e poi allo scrittore, e poi allo studioso se perde di vista di essere anche un lettore tra gli altri. Sulle relazioni di genere in ambito accademico, sull'utilità o meno degli studi letterari, sulle dinamiche sociali e psicologiche in una cerchia ristretta e altamente coesa come gli studiosi joyciani. Sull'onestà intellettuale e sull'ossessione della bella figura fine a se stessa.
2014
Evelyn Conlon
Two Gallants
Due Galanti / Torresi, I.. - STAMPA. - (2014), pp. 70-85.
Torresi, I.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/374027
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