Quando la Grecia ha ormai poleis di forte stabilità, attraverso il teatro e la poesia lirica, soprattutto corale, la geografia del mito eroico viene ricollocata e ripercorsa nei simboli dello spazio politico cittadino. L'insediamento civico, in molti casi, ha ormai inglobato i luoghi eroici e li ritiene di propria appartenenza. L'età alessandrina invece predilige spazi privati, adotta luoghi narrativi e paesaggi mentali, trasceglie simboli e tipologie senza intenti di appropriazione. Il volume contiene contributi di contenuto abbastanza vario: poesi dei santuari, poesia della migrazione (cui fa riferimento, in particolare, il saggio oggetto della presente scheda), tradizioni poetiche e agonali di alcune città specifiche, rapporto fra spazio teatrale e luoghi civici, poesia simposiale ed altro.
Lesbo, Mileto, la Lidia: Sapph. frr. 16 e 96 Voigt / Cavallini E.. - STAMPA. - 1:(2006), pp. 145-158. (Intervento presentato al convegno I luoghi e al poesia nella Grecia antica tenutosi a Università di Chieti-Pescara nel 20-22 aprile 2004).
Lesbo, Mileto, la Lidia: Sapph. frr. 16 e 96 Voigt
CAVALLINI, ELEONORA
2006
Abstract
Quando la Grecia ha ormai poleis di forte stabilità, attraverso il teatro e la poesia lirica, soprattutto corale, la geografia del mito eroico viene ricollocata e ripercorsa nei simboli dello spazio politico cittadino. L'insediamento civico, in molti casi, ha ormai inglobato i luoghi eroici e li ritiene di propria appartenenza. L'età alessandrina invece predilige spazi privati, adotta luoghi narrativi e paesaggi mentali, trasceglie simboli e tipologie senza intenti di appropriazione. Il volume contiene contributi di contenuto abbastanza vario: poesi dei santuari, poesia della migrazione (cui fa riferimento, in particolare, il saggio oggetto della presente scheda), tradizioni poetiche e agonali di alcune città specifiche, rapporto fra spazio teatrale e luoghi civici, poesia simposiale ed altro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.