Al fine di studiare gli effetti della concimazione azotata sulle caratteristiche ottiche e su alcuni aspetti produttivi in lattuga, nel 2002 è stata condotta una prova presso l’Azienda Sperimentale dell’Università di Padova sita in Legnaro. Su schema sperimentale a split-plot e 4 ripetizioni, si sono posti a confronto 6 livelli crescenti di concimazione azotata (da 0 a 200 kg ha-1 di N, parcelle) in 2 tipologie di lattuga (cappuccia e gentilina, sub-parcelle). Periodicamente durante il ciclo, i rilievi hanno riguardato la stima del tenore in clorofilla e azoto, per mezzo di clorofillometro portatile (SPAD 502- Minolta). Alla raccolta, è stata determinata la produzione ed il contenuto in nitrati e azoto delle parti edibili e di scarto. Si sono calcolati anche gli indici di efficienza della fertilizzazione. In entrambe le varietà, le produzioni più elevate sono state ottenute con la distribuzione di 120 kg ha-1 di N. Il tenore di nitrati è stato influenzato, anche se in modo non molto marcato, dalla fertilizzazione azotata. In ogni caso i livelli raggiunti sono parsi sempre abbondantemente al di sotto dei limiti di legge. Gli andamenti dei valori SPAD durante il ciclo hanno risentito notevolmente della disponibilità di azoto per la coltura.
GIANQUINTO G., SAMBO P., BORSATO D. (2004). Influenza della concimazione azotata su caratteristiche ottiche, produttività e bilancio dell’azoto in lattuga. FIRENZE : SOI.
Influenza della concimazione azotata su caratteristiche ottiche, produttività e bilancio dell’azoto in lattuga
PROSDOCIMI GIANQUINTO, GIORGIO;
2004
Abstract
Al fine di studiare gli effetti della concimazione azotata sulle caratteristiche ottiche e su alcuni aspetti produttivi in lattuga, nel 2002 è stata condotta una prova presso l’Azienda Sperimentale dell’Università di Padova sita in Legnaro. Su schema sperimentale a split-plot e 4 ripetizioni, si sono posti a confronto 6 livelli crescenti di concimazione azotata (da 0 a 200 kg ha-1 di N, parcelle) in 2 tipologie di lattuga (cappuccia e gentilina, sub-parcelle). Periodicamente durante il ciclo, i rilievi hanno riguardato la stima del tenore in clorofilla e azoto, per mezzo di clorofillometro portatile (SPAD 502- Minolta). Alla raccolta, è stata determinata la produzione ed il contenuto in nitrati e azoto delle parti edibili e di scarto. Si sono calcolati anche gli indici di efficienza della fertilizzazione. In entrambe le varietà, le produzioni più elevate sono state ottenute con la distribuzione di 120 kg ha-1 di N. Il tenore di nitrati è stato influenzato, anche se in modo non molto marcato, dalla fertilizzazione azotata. In ogni caso i livelli raggiunti sono parsi sempre abbondantemente al di sotto dei limiti di legge. Gli andamenti dei valori SPAD durante il ciclo hanno risentito notevolmente della disponibilità di azoto per la coltura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.