MICROFLORA INTESTINALE E SALUTE

Nel tratto gastrointestinale dell’uomo e degli animali alberga un numero enorme di microrganismi (dell’ordine di decine di miliardi per grammo di contenuto) che svolgono incessantemente imponenti e vitali funzioni biologiche. Numero, equilibrio e genere di appartenenza dei batteri condizionano la funzionalità del digerente e lo stato di salute dell’ospite. Anche se il mantenimento fisiologico dell’omeostasi è prioritario, non v’è dubbio che le caratteristiche della dieta sono in grado di modificare lo sviluppo e le funzioni del microbiota e, di conseguenza, anche la sanità e la produttività dell’ospite. In effetti le interazioni alimento-microflora-mucosa così come gli stimoli sulla funzione immunitaria e sulla liberazione di metaboliti tossici sono così importanti da doverli attentamente considerare e, se del caso, assecondare. Probiotici, prebiotici e simbiotici e, più genericamente, la messa in opera di una razionale e valida probiosi può concorrere a potenziare le difese e lo stato di salute dell’uomo e degli animali e, nel caso specifico della zootecnia, anche migliorare l’igiene ambientale, il grado di sicurezza e la qualità delle produzioni nonché a ridurre l’impatto ambientale degli allevamenti.