La produzione ed il consumo di pere in Italia è progressivamente diminuito in conseguenza di errate scelte colturali e di un mancato adattamento della politica commerciale alle richieste dei consumatori. Lo scopo della ricerca è di mettere a punto una tecnologia di “maturazione controllata dinamica” delle pere, per rifornire il mercato con frutti pronti per il consumo. La tecnologia studiata si basa sulla selezione dei frutti mediante near infrared (NIR), per ottener lotti di durezza uniforme, sul confezionamento in “nest pack”, sulla maturazione in condizioni controllate con 200 ppm di etilene, sul “colpo di freddo prima del trasporto ed infine su una durata della “shelf life” fino a 3 giorni. Seguendo questa procedura pere William coltivate in Argentina ed Italia e pere Abate Fetel provenienti dall’Italia sono state maturate a 20 °C fino ad una durezza di 4 kg (Willliam) e di 3 kg Abate Fetel ed immesse nel circuito distributivo di Coop Italia. Le pere sono state ispezionate periodicamente negli scaffali di due supermercati localizzati nella provincia di Bologna e su di esse è stato misurato il colore, la durezza, l’incidenza di alterazioni. All’arrivo al supermercato i frutti sono risultati gialli, fondenti, succosi e con una incidenza trascurabile di alterazioni, mentre quelli commercializzati secondo la procedura tradizionale, sono apparsi verdi e duri. I consumatori hanno manifestato una chiara preferenza per i frutti maturi e dopo pochi giorni dall’inizio del test, le pere mature rappresentavano l’80-90% delle vendite. Questo primo studio ha evidenziato la possibilità di commercializzare pere con un grado di maturazione più avanzato per soddisfare le richieste dei consumatori.
A. Folchi, P Bertolini, F. Neri (2006). Maturazione controllata delle pere per la grande distribuzione. RIVISTA DI FRUTTICOLTURA E DI ORTOFLORICOLTURA, 5, 47-50.
Maturazione controllata delle pere per la grande distribuzione.
FOLCHI, ANNIBALE;BERTOLINI, PAOLO;NERI, FIORELLA
2006
Abstract
La produzione ed il consumo di pere in Italia è progressivamente diminuito in conseguenza di errate scelte colturali e di un mancato adattamento della politica commerciale alle richieste dei consumatori. Lo scopo della ricerca è di mettere a punto una tecnologia di “maturazione controllata dinamica” delle pere, per rifornire il mercato con frutti pronti per il consumo. La tecnologia studiata si basa sulla selezione dei frutti mediante near infrared (NIR), per ottener lotti di durezza uniforme, sul confezionamento in “nest pack”, sulla maturazione in condizioni controllate con 200 ppm di etilene, sul “colpo di freddo prima del trasporto ed infine su una durata della “shelf life” fino a 3 giorni. Seguendo questa procedura pere William coltivate in Argentina ed Italia e pere Abate Fetel provenienti dall’Italia sono state maturate a 20 °C fino ad una durezza di 4 kg (Willliam) e di 3 kg Abate Fetel ed immesse nel circuito distributivo di Coop Italia. Le pere sono state ispezionate periodicamente negli scaffali di due supermercati localizzati nella provincia di Bologna e su di esse è stato misurato il colore, la durezza, l’incidenza di alterazioni. All’arrivo al supermercato i frutti sono risultati gialli, fondenti, succosi e con una incidenza trascurabile di alterazioni, mentre quelli commercializzati secondo la procedura tradizionale, sono apparsi verdi e duri. I consumatori hanno manifestato una chiara preferenza per i frutti maturi e dopo pochi giorni dall’inizio del test, le pere mature rappresentavano l’80-90% delle vendite. Questo primo studio ha evidenziato la possibilità di commercializzare pere con un grado di maturazione più avanzato per soddisfare le richieste dei consumatori.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.