Alla rivoluzione che ha coinvolto il linguaggio dei media in Russia oggi i linguisti russi danno ampio spazio nelle pagine della letteratura scientifica, analizzando la “democratizzazione del linguaggio” come fenomeno che si colloca spesso al limite della violazione dello standard. Appare senza alcun dubbio fuori discussione la ricchezza, l’espressività stilistica, la duttilità del testo nelle sue varianti di genere dello stile pubblicistico, arricchito da una tale molteplicità di figure retoriche, calembour e idiomi da rendere impossibile talvolta la resa traduttiva. Nel presente lavoro si tenterà di tracciare in primo luogo un quadro del cambiamento linguistico avvenuto nello stile pubblicistico nel periodo successivo alla perestrojka, per poi successivamente analizzare come tale “democratizzazione del linguaggio” si realizzi in due ambiti parzialmente collegati, la pubblicità e la stampa a carattere informativo-divulgativo. Nel primo ambito l’internazionalizzazione dei mercati porta a veicolare messaggi nuovi attraverso immagini e formule accattivanti secondo un modello prettamente occidentale e sarà pertanto interessante indagare la resa traduttiva di alcuni celebri slogan pubblicitari adattati al mercato russo. In relazione al secondo ambito, l’analisi della stampa informativo-divulgativa, si prenderanno in esame alcuni esempi di resa traduttiva in lingua russa di articoli provenienti da alcune importanti testate italiane e pubblicati sul sito di Inopressa.ru che riporta, tradotti in russo, i più interessanti articoli della stampa straniera sulla Russia.
Monica Perotto (2013). Il linguaggio pubblicistico e pubblicitario in Russia oggi. SLAVIA, 4, 27-36.
Il linguaggio pubblicistico e pubblicitario in Russia oggi
PEROTTO, MONICA
2013
Abstract
Alla rivoluzione che ha coinvolto il linguaggio dei media in Russia oggi i linguisti russi danno ampio spazio nelle pagine della letteratura scientifica, analizzando la “democratizzazione del linguaggio” come fenomeno che si colloca spesso al limite della violazione dello standard. Appare senza alcun dubbio fuori discussione la ricchezza, l’espressività stilistica, la duttilità del testo nelle sue varianti di genere dello stile pubblicistico, arricchito da una tale molteplicità di figure retoriche, calembour e idiomi da rendere impossibile talvolta la resa traduttiva. Nel presente lavoro si tenterà di tracciare in primo luogo un quadro del cambiamento linguistico avvenuto nello stile pubblicistico nel periodo successivo alla perestrojka, per poi successivamente analizzare come tale “democratizzazione del linguaggio” si realizzi in due ambiti parzialmente collegati, la pubblicità e la stampa a carattere informativo-divulgativo. Nel primo ambito l’internazionalizzazione dei mercati porta a veicolare messaggi nuovi attraverso immagini e formule accattivanti secondo un modello prettamente occidentale e sarà pertanto interessante indagare la resa traduttiva di alcuni celebri slogan pubblicitari adattati al mercato russo. In relazione al secondo ambito, l’analisi della stampa informativo-divulgativa, si prenderanno in esame alcuni esempi di resa traduttiva in lingua russa di articoli provenienti da alcune importanti testate italiane e pubblicati sul sito di Inopressa.ru che riporta, tradotti in russo, i più interessanti articoli della stampa straniera sulla Russia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.