Grazie alle loro caratteristiche di resistenza e durabilità, i materiali ceramici stanno assumendo un ruolo di rilievo come elementi di rivestimento esterno degli edifici, pavimentazioni e per altri impieghi diversificati; lo sviluppo delle tecnologie di produzione ha consentito di creare grandi formati di spessori contenuti. Per ottenere una buona durabilità in opera di questi rivestimenti è necessario conoscere le problematiche ad essi connesse: fessurazioni, discontinuità, umidità e densità non regolare nel supporto, distacchi tra adesivo e piastrellatura, spessori non constanti di adesivo, sono le più comuni patologie rilevate nella pratica. Ad oggi è riscontrata una mancanza di adeguate tecniche di prova per l’indagine delle più comuni difettologie. In particolare sarebbe auspicabile l’adozione di tecniche non distruttive. Attraverso uno studio condotto in laboratorio su provini di piastellatura appositamente realizzati, sono state indagate tramite tecniche d’ispezione non distruttive alcune delle patologie più ricorrenti. Le tecniche considerate sono di tipo acustico (prove soniche ed impactecho) ed elettromagnetico (termografia IR e radar GPR) ed i risultati ottenuti sono stati tra loro confrontati. Nel presente lavoro vengono mostrati alcuni degli innovativi risultati della ricerca. L’approccio d’indagine proposto ha validato l’applicabilità delle tecniche agli scopi di prova. La metodica sviluppata ha potenziale di trasferibilità in opera ai casi di collaudo di piatrellature nuove e di verifica di eventuali problematiche in piastrellature esistenti.

Indagini innovative in laboratorio di problematiche in rivestimenti e pavimentazioni ceramiche: metodi non distruttivi elettromagnetici e acustici

COLLA, CAMILLA;GABRIELLI, ELENA;UBERTINI, FRANCESCO
2013

Abstract

Grazie alle loro caratteristiche di resistenza e durabilità, i materiali ceramici stanno assumendo un ruolo di rilievo come elementi di rivestimento esterno degli edifici, pavimentazioni e per altri impieghi diversificati; lo sviluppo delle tecnologie di produzione ha consentito di creare grandi formati di spessori contenuti. Per ottenere una buona durabilità in opera di questi rivestimenti è necessario conoscere le problematiche ad essi connesse: fessurazioni, discontinuità, umidità e densità non regolare nel supporto, distacchi tra adesivo e piastrellatura, spessori non constanti di adesivo, sono le più comuni patologie rilevate nella pratica. Ad oggi è riscontrata una mancanza di adeguate tecniche di prova per l’indagine delle più comuni difettologie. In particolare sarebbe auspicabile l’adozione di tecniche non distruttive. Attraverso uno studio condotto in laboratorio su provini di piastellatura appositamente realizzati, sono state indagate tramite tecniche d’ispezione non distruttive alcune delle patologie più ricorrenti. Le tecniche considerate sono di tipo acustico (prove soniche ed impactecho) ed elettromagnetico (termografia IR e radar GPR) ed i risultati ottenuti sono stati tra loro confrontati. Nel presente lavoro vengono mostrati alcuni degli innovativi risultati della ricerca. L’approccio d’indagine proposto ha validato l’applicabilità delle tecniche agli scopi di prova. La metodica sviluppata ha potenziale di trasferibilità in opera ai casi di collaudo di piatrellature nuove e di verifica di eventuali problematiche in piastrellature esistenti.
2013
AIPnD 2013, 15°Conferenza Nazionale sulle Prove non Distruttive Monitoraggio Diagnostica
1
10
C. Colla; E. Gabrielli; R. Polei; F. Ubertini
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