I bifidobatteri costituiscono uno dei gruppi benefici più importanti del microbiota del colon umano e la loro presenza è correlata alla "good health“ dell’ospite. Diverse specie di bifidobatteri sono considerate probiotiche e sono utilizzate in prodotti probiotici. L'esposizione all'ambiente acido durante il transito gastrico o durante la permanenza nei cibi fermentati, è uno dei principali fattori di stress per i bifidobatteri probiotici. Scopo del presente lavoro è stato quello di analizzare le caratteristiche di adattabilità all'acidità di diversi ceppi di bifidobatteri isolati da uomo, primati e altri animali al fine del loro utilizzo ottimale nella nutrizione umana. I risultati ottenuti (Grafico 1) dimostrano che, nonostante ci sia una variabilità ceppo-specifica, la sopravvivenza delle specie di bifidobatteri di origine animale è maggiore rispetto a quelle di origine umana. Le specie da primati evidenziano invece una resistenza all'acidità paragonabile alle specie di origine umana. La valutazione della resistenza all'ambiente acido è un parametro che condiziona la selezione di microrganismi ad uso probiotico soprattutto quando riguarda l’impiego di specie isolate da primati e non. Questi ultimi rivelano una sensibilità maggiore rispetto a quella di specie isolate da animali.
M. Modesto, S. Michelini, F. E. M. Moccia, G.M. Prati, F. Fomari, P. Mattarelli (2014). Caratterizzazione dell'acido resistenza in ceppi di bifidobatteri isolati da uomo, primati e altri animali.
Caratterizzazione dell'acido resistenza in ceppi di bifidobatteri isolati da uomo, primati e altri animali
MODESTO, MONICA MARIANNA;MICHELINI, SAMANTA;MOCCIA, FRANCESCA ELETTRA MARIA;MATTARELLI, PAOLA
2014
Abstract
I bifidobatteri costituiscono uno dei gruppi benefici più importanti del microbiota del colon umano e la loro presenza è correlata alla "good health“ dell’ospite. Diverse specie di bifidobatteri sono considerate probiotiche e sono utilizzate in prodotti probiotici. L'esposizione all'ambiente acido durante il transito gastrico o durante la permanenza nei cibi fermentati, è uno dei principali fattori di stress per i bifidobatteri probiotici. Scopo del presente lavoro è stato quello di analizzare le caratteristiche di adattabilità all'acidità di diversi ceppi di bifidobatteri isolati da uomo, primati e altri animali al fine del loro utilizzo ottimale nella nutrizione umana. I risultati ottenuti (Grafico 1) dimostrano che, nonostante ci sia una variabilità ceppo-specifica, la sopravvivenza delle specie di bifidobatteri di origine animale è maggiore rispetto a quelle di origine umana. Le specie da primati evidenziano invece una resistenza all'acidità paragonabile alle specie di origine umana. La valutazione della resistenza all'ambiente acido è un parametro che condiziona la selezione di microrganismi ad uso probiotico soprattutto quando riguarda l’impiego di specie isolate da primati e non. Questi ultimi rivelano una sensibilità maggiore rispetto a quella di specie isolate da animali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.