Il lavoro è diventato una delle leve strategiche nel comparto frutticolo dell'Emilia-Romagna, dove l'elevata richiesta di manodopera in periodi ristretti dell'anno e la disponibilità di lavoro qualificato è condizione imprescindibile per assicurare alle produzioni gli statndard qualitativi richiesti dal mercato. La consistente presenza di lavoratori originari dei paesi neocomunitari è un elemento che può costituire un'ulteriore opportunità per la nostra agricoltura.
Immigrazione stagionale in agricoltura: il caso della frutticoltura in Emilia-Romagna / Ghelfi R.; Pirazzoli C.; Rivaroli S.. - STAMPA. - 1820.157:(2007), pp. 515-522. (Intervento presentato al convegno 42° Convegno di studi Società italiana di economia agraria tenutosi a Pisa (Italia) nel 22-24 settembre 2005).
Immigrazione stagionale in agricoltura: il caso della frutticoltura in Emilia-Romagna
GHELFI, RINO;PIRAZZOLI, CARLO;RIVAROLI, SERGIO
2007
Abstract
Il lavoro è diventato una delle leve strategiche nel comparto frutticolo dell'Emilia-Romagna, dove l'elevata richiesta di manodopera in periodi ristretti dell'anno e la disponibilità di lavoro qualificato è condizione imprescindibile per assicurare alle produzioni gli statndard qualitativi richiesti dal mercato. La consistente presenza di lavoratori originari dei paesi neocomunitari è un elemento che può costituire un'ulteriore opportunità per la nostra agricoltura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.