brevi osservazioni sui limiti alla teoria classica dell'atto confermativo e conseguenze sul regime impugnatorio

ABSTRACT Alla luce delle riforme normative del procedimento e del processo amministrativo nonché dei principi comunitari di affidamento e proporzionalità, si delinea in dottrina e giurisprudenza una rinnovata visione sistematica di un’attività amministrativa quale risposta alle istanze del cittadino, che consente di superare la tradizionale concezione sulla natura dell’atto confermativo fondata sul contenuto del potere effettivamente esercitato o non esercitato dalla pubblica amministrazione così come emerge dall’atto emanato. Valorizzando, invece, gli effetti incidenti sulla posizione soggettiva sostanziale va esaminata, insieme all’atto di secondo grado, anche e soprattutto l’istanza di riesame, in relazione agli elementi di fatto e di diritto sopravvenuti prospettati, che assume rilevanza decisiva nella verifica del contenuto decisorio del provvedimento finale e del conseguente regime impugnatorio. ABSTRACT ENGLISH VERSION In the light of the proceedings and administrative process reforms and by the EU principles of entrustment and proportionality, arises in doctrine and jurisprudence a systematic vision of a renewed administrative activities which respond to the needs of the citizen, which allows to overcome the traditional conception of the nature of confirmatory measure based on contents of power actually exercised or not exercised by public authorities as stated in the act enacted. However, enhancing the effects incidents on the subjective substantial position must be examined, together with the second grade measure, especially the review instance, in relation to the matters of fact and law arising and raised, which takes on decisive significance in the verification of the content of the final decision making and the resulting appeal regime.