In italiano antico la struttura correlativa ipotattica "sì... che" codifica una relazione consecutiva (cioè, causale intensificata) tra i contenuti di una frase sovraordinata e della sua subordinata posposta, mentre nell’italiano contemporaneo il connettore avverbiale anaforico "sicché" esprime una più ‘semplice’ relazione causale tra il contenuto della frase in cui compare e quello di una frase o di un frammento testuale precedente. Il contributo intende mostrare come questo sviluppo possa essere inquadrato nella teoria della Grammaticalizzazione, in particolare per i parametri dell’indebolimento semantico e della decategorializzazione con perdita di autonomia sintattica.
Titolo: | La grammaticalizzazione dal "sì… che" consecutivo italiano antico al "sicché" causale contemporaneo |
Autore/i: | MAZZOLENI, MARCO |
Autore/i Unibo: | |
Anno: | 2016 |
Titolo del libro: | Actes du XXVIIe Congrès international de linguistique et de philologie romanes (Nancy, 15-20 juillet 2013). Section 4: Syntaxe |
Pagina iniziale: | 303 |
Pagina finale: | 312 |
Abstract: | In italiano antico la struttura correlativa ipotattica "sì... che" codifica una relazione consecutiva (cioè, causale intensificata) tra i contenuti di una frase sovraordinata e della sua subordinata posposta, mentre nell’italiano contemporaneo il connettore avverbiale anaforico "sicché" esprime una più ‘semplice’ relazione causale tra il contenuto della frase in cui compare e quello di una frase o di un frammento testuale precedente. Il contributo intende mostrare come questo sviluppo possa essere inquadrato nella teoria della Grammaticalizzazione, in particolare per i parametri dell’indebolimento semantico e della decategorializzazione con perdita di autonomia sintattica. |
Data stato definitivo: | 22-ago-2017 |
Appare nelle tipologie: | 4.01 Contributo in Atti di convegno |