La forza simbolica e la capacità narrativa della fiaba non si indeboliscono a contatto con la modernità: anzi, proprio davanti a tragedie quali il razzismo, la violenza e l’intolleranza – che segnano drammaticamente il presente – questo genere letterario così antico riesce a parlare ancora con forza e intensità, denunciando in modo incisivo i drammi dell’epoca contemporanea. Lo scrittore franco-marocchino Tahar Ben Jelloun, attraverso la coraggiosa rilettura che fa della famosa fiaba di Perrault, offre all’infanzia uno strumento per interpretare la realtà e per comprendere la diversità. L’articolo prende le mosse dall’impegno umano e letterario dell’autore maghrebino, per poi verificare la possibilità di un’educazione interculturale che comprenda anche la narrativa, i film, le storie.
Grandi, W. (2005). La bella addormentata di Tahar Ben Jelloun: una fiaba contro il razzismo. EDUCAZIONE INTERCULTURALE, 3 - n.1, 45-53.
La bella addormentata di Tahar Ben Jelloun: una fiaba contro il razzismo
GRANDI, WILLIAM
2005
Abstract
La forza simbolica e la capacità narrativa della fiaba non si indeboliscono a contatto con la modernità: anzi, proprio davanti a tragedie quali il razzismo, la violenza e l’intolleranza – che segnano drammaticamente il presente – questo genere letterario così antico riesce a parlare ancora con forza e intensità, denunciando in modo incisivo i drammi dell’epoca contemporanea. Lo scrittore franco-marocchino Tahar Ben Jelloun, attraverso la coraggiosa rilettura che fa della famosa fiaba di Perrault, offre all’infanzia uno strumento per interpretare la realtà e per comprendere la diversità. L’articolo prende le mosse dall’impegno umano e letterario dell’autore maghrebino, per poi verificare la possibilità di un’educazione interculturale che comprenda anche la narrativa, i film, le storie.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.