A partire da una recente opera fantascientifica, l’articolo percorre la ricca rete di metafore narrative con cui – da Jules Verne in poi – l’Immaginario ha dato voce alla paura del futuro. Tecnologia, inquinamento e sfruttamento visti attraverso lo sguardo di un ragazzo diventano gli emblemi di un avvenire arido e inquietante. La più recente science-fiction sembra alludere con sempre maggior forza ad un futuro disumano e devastato. E la causa del disastro viene individuata proprio in un’umanità piegata dal proprio egoismo, incapace di cogliere i sogni dell’infanzia.
Grandi, W. (2004). Gli ingranaggi dell’incubo – Philip Reeve e le sue “Macchine mortali” tra fantascienza, avventura e realtà. LI.B.E.R. LIBRI PER BAMBINI E RAGAZZI, 64, 56-58.
Gli ingranaggi dell’incubo – Philip Reeve e le sue “Macchine mortali” tra fantascienza, avventura e realtà
GRANDI, WILLIAM
2004
Abstract
A partire da una recente opera fantascientifica, l’articolo percorre la ricca rete di metafore narrative con cui – da Jules Verne in poi – l’Immaginario ha dato voce alla paura del futuro. Tecnologia, inquinamento e sfruttamento visti attraverso lo sguardo di un ragazzo diventano gli emblemi di un avvenire arido e inquietante. La più recente science-fiction sembra alludere con sempre maggior forza ad un futuro disumano e devastato. E la causa del disastro viene individuata proprio in un’umanità piegata dal proprio egoismo, incapace di cogliere i sogni dell’infanzia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.