Oggetto della nostra relazione è il tentativo di comprendere se, e in quale misura, l’indagine storiografica sullo scetticismo - in particolare quello medievale - abbia costituito uno strumento metodologico imprescindibile per la costruzione del trascendentalismo della prassi. È infatti nostra opinione che anche lo studio dello scetticismo, con il riconoscimento dei suoi limiti e aporie, abbia consentito a Dal Pra di elaborare l’ipotesi di un pensiero critico, in netta opposizione sia alle storiografie idealiste sia alle indagini acriticamente filologiche sia, infine, alle varie forme di filosofie teoriciste.
Fedriga, R. (2005). Mario Dal Pra e lo scetticismo medievale. DOCTOR VIRTUALIS, 4, 59-77 [10.13130/2035-7362/63].
Mario Dal Pra e lo scetticismo medievale
FEDRIGA, RICCARDO
2005
Abstract
Oggetto della nostra relazione è il tentativo di comprendere se, e in quale misura, l’indagine storiografica sullo scetticismo - in particolare quello medievale - abbia costituito uno strumento metodologico imprescindibile per la costruzione del trascendentalismo della prassi. È infatti nostra opinione che anche lo studio dello scetticismo, con il riconoscimento dei suoi limiti e aporie, abbia consentito a Dal Pra di elaborare l’ipotesi di un pensiero critico, in netta opposizione sia alle storiografie idealiste sia alle indagini acriticamente filologiche sia, infine, alle varie forme di filosofie teoriciste.File | Dimensione | Formato | |
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