L'articolo illustra le indagini scientifiche di cui sono stati oggetto i dipinti murali che ornano le pareti dell’originario nartece dell’Abbazia di Pomposa. Questo progetto diagnostico, incentrato sulla caratterizzazione della tecnica esecutiva e dello stato di conservazione degli intonaci dipinti, nonché sullo studio macroscopico del paramento murario di supporto, ha costituito una premessa indispensabile per la messa a punto di un intervento “pilota” di restauro, di primaria importanza per un’eventuale futura rivalorizzazione dell’intero ciclo pittorico. Le indagini microchimiche e microscopiche sono state condotte dal Laboratorio Diagnostico di Microchimica e Miscroscopia M2ADL (Università degli Studi di Bologna – Sede di Ravenna), mentre la caratterizzazione mineralogicopetrografica degli intonaci è stata eseguita in collaborazione con il professor Gian Carlo Grillini (Geologo Specialista in Geomateriali e Diagnostica per i Beni Culturali). Il “progetto pilota” di restauro è stato svolto dalla ditta Laboratorio del Restauro srl (Ravenna) sotto la direzione lavori della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Ravenna, Ferrara, Forlì-Cesena, Rimini.
S. Fiorentino, G.C. Grillini, R. Mazzeo, A. Foschini (2012). Nell'Abbazia di Pomposa l'arte incontra la scienza. Le indagini diagnostiche dei dipinti murali del nartece. KERMES, Ottobre_dicembre 2012, 31-41.
Nell'Abbazia di Pomposa l'arte incontra la scienza. Le indagini diagnostiche dei dipinti murali del nartece
FIORENTINO, SARA;MAZZEO, ROCCO;
2012
Abstract
L'articolo illustra le indagini scientifiche di cui sono stati oggetto i dipinti murali che ornano le pareti dell’originario nartece dell’Abbazia di Pomposa. Questo progetto diagnostico, incentrato sulla caratterizzazione della tecnica esecutiva e dello stato di conservazione degli intonaci dipinti, nonché sullo studio macroscopico del paramento murario di supporto, ha costituito una premessa indispensabile per la messa a punto di un intervento “pilota” di restauro, di primaria importanza per un’eventuale futura rivalorizzazione dell’intero ciclo pittorico. Le indagini microchimiche e microscopiche sono state condotte dal Laboratorio Diagnostico di Microchimica e Miscroscopia M2ADL (Università degli Studi di Bologna – Sede di Ravenna), mentre la caratterizzazione mineralogicopetrografica degli intonaci è stata eseguita in collaborazione con il professor Gian Carlo Grillini (Geologo Specialista in Geomateriali e Diagnostica per i Beni Culturali). Il “progetto pilota” di restauro è stato svolto dalla ditta Laboratorio del Restauro srl (Ravenna) sotto la direzione lavori della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Ravenna, Ferrara, Forlì-Cesena, Rimini.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.