A partire dalle molte sollecitazioni offerte dall’ultimo volume di Bodo Guthmüller su "Mito e metamorfosi nella letteratura italiana. Da Dante al Rinascimento" (Carocci, 2009), il saggio intende aggiungere alcuni spunti di ricerca che avallano una delle tesi centrali del volume : uno dei dogmi fondanti della storiografia umanistica – gli umanisti sarebbero tornati alle fonti classiche, oltrepassando gli autori medievali – pare in non pochi casi sconfessato dall’influenza esercitata da opere tardomedievali (un esempio su tutti : l’Ovidius moralizatus del benedettino Pierre Bersuire) nella riproposizione delle fabulae nel Rinascimento, e sul modo in cui intenderle, tanto sul versante letterario quanto, e forse soprattutto, su quello iconografico.
A. Severi (2013). A proposito di mito e metamorfosi: alcuni spunti di ricerca umanistica. STUDI E PROBLEMI DI CRITICA TESTUALE, 86, 9-25.
A proposito di mito e metamorfosi: alcuni spunti di ricerca umanistica
SEVERI, ANDREA
2013
Abstract
A partire dalle molte sollecitazioni offerte dall’ultimo volume di Bodo Guthmüller su "Mito e metamorfosi nella letteratura italiana. Da Dante al Rinascimento" (Carocci, 2009), il saggio intende aggiungere alcuni spunti di ricerca che avallano una delle tesi centrali del volume : uno dei dogmi fondanti della storiografia umanistica – gli umanisti sarebbero tornati alle fonti classiche, oltrepassando gli autori medievali – pare in non pochi casi sconfessato dall’influenza esercitata da opere tardomedievali (un esempio su tutti : l’Ovidius moralizatus del benedettino Pierre Bersuire) nella riproposizione delle fabulae nel Rinascimento, e sul modo in cui intenderle, tanto sul versante letterario quanto, e forse soprattutto, su quello iconografico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.