La sentenza afferma che la lesione dell’immagine costituisce danno risarcibile, atteso che il prestigio della Pubblica Amministrazione è un interesse direttamente protetto, il danno all’immagine non rientra nell’ambito di applicabilità dell’art. 2059 del codice civile, ma è una delle possibili manifestazioni del danno esistenziale e costituisce un pregiudizio areddituale, non patrimoniale, tendenzialmente omnicomprensivo.La quantificazione deve essere operata in via equitativa, ex art. 1226 del codice civile, sulla base dei parametri oggettivi, soggettivi e sociali.La ricerca di sofferma in particolare sui caratteri generali e la natura della responsabilità amministrativa, evidenziando gli elementi costitutivi: a) Il rapporto di servizio; b) La condotta; c) Il danno erariale; d) L’elemento psicologico; e) Il nesso causale. Si esaminano, infine, i casi particolari di danno da disservizio, danno da interruzione del rapporto sinallagmatico, danno da tangente, danno all’immagine.
Paola Pozzani (2006). La responsabilità amministrativa nella giurisprudenza della Corte dei Conti. GIUSTAMM.IT, 7, 20-40.
La responsabilità amministrativa nella giurisprudenza della Corte dei Conti
POZZANI, PAOLA
2006
Abstract
La sentenza afferma che la lesione dell’immagine costituisce danno risarcibile, atteso che il prestigio della Pubblica Amministrazione è un interesse direttamente protetto, il danno all’immagine non rientra nell’ambito di applicabilità dell’art. 2059 del codice civile, ma è una delle possibili manifestazioni del danno esistenziale e costituisce un pregiudizio areddituale, non patrimoniale, tendenzialmente omnicomprensivo.La quantificazione deve essere operata in via equitativa, ex art. 1226 del codice civile, sulla base dei parametri oggettivi, soggettivi e sociali.La ricerca di sofferma in particolare sui caratteri generali e la natura della responsabilità amministrativa, evidenziando gli elementi costitutivi: a) Il rapporto di servizio; b) La condotta; c) Il danno erariale; d) L’elemento psicologico; e) Il nesso causale. Si esaminano, infine, i casi particolari di danno da disservizio, danno da interruzione del rapporto sinallagmatico, danno da tangente, danno all’immagine.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


