Linneo e Spallanzani, professori d’università e viaggiatori entrambi, istaurano la canonica del viaggio naturalistico settecentesco, che sottraggono alla cultura della curiosità, all’avidità dell’aneddoto, alle suggestioni dell’immaginazione e al sapere libresco, e consegnano ai doveri della didattica e al rigore della dottrina come esperienza attenta di fatti, procedura ordinata di osservazione e di scoperta “nei tre regni naturali”: sistema della natura e, insieme, enciclopedia delle conoscenze per Linneo; esplorazione metodica e, insieme, indagine sperimentale per Spallanzani. Le spedizioni del primo nelle terre del Nord e le escursioni marino-montane del secondo, insieme alle sue missioni accademiche nel Regno delle Due Sicilie e a Costantinopoli, ne offrono testimonianze esemplari e, insieme, ne redigono il discorso del metodo come teoria dell’osservazione e dell’esperienza naturalistica con tutte le loro regole: evidenza del singolo dettaglio e studio completo dei vari fenomeni, esercizio paziente di analisi e revisione accurata di sintesi, cautela e finezza di induzioni e ricerca ordinata di generalità, verifica scrupolosa di nozioni ed esame obiettivo di testimonianze, linguaggio di cose e scrittura di conoscenza.

L’occhio filosofico” del viaggiatore,. “I viaggi nella natura” di Lazzaro Spallanzani

SPALLANZANI, MARIAFRANCA
2012

Abstract

Linneo e Spallanzani, professori d’università e viaggiatori entrambi, istaurano la canonica del viaggio naturalistico settecentesco, che sottraggono alla cultura della curiosità, all’avidità dell’aneddoto, alle suggestioni dell’immaginazione e al sapere libresco, e consegnano ai doveri della didattica e al rigore della dottrina come esperienza attenta di fatti, procedura ordinata di osservazione e di scoperta “nei tre regni naturali”: sistema della natura e, insieme, enciclopedia delle conoscenze per Linneo; esplorazione metodica e, insieme, indagine sperimentale per Spallanzani. Le spedizioni del primo nelle terre del Nord e le escursioni marino-montane del secondo, insieme alle sue missioni accademiche nel Regno delle Due Sicilie e a Costantinopoli, ne offrono testimonianze esemplari e, insieme, ne redigono il discorso del metodo come teoria dell’osservazione e dell’esperienza naturalistica con tutte le loro regole: evidenza del singolo dettaglio e studio completo dei vari fenomeni, esercizio paziente di analisi e revisione accurata di sintesi, cautela e finezza di induzioni e ricerca ordinata di generalità, verifica scrupolosa di nozioni ed esame obiettivo di testimonianze, linguaggio di cose e scrittura di conoscenza.
2012
Copnvegno per la presentazione dell'Edizione Nazionale delle Opere di Lazzaro Spallanzani. Atti dell'Accademia Nazionale di Scienze, Lettere e Arti di Modena
147
157
M. Spallanzani
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