L’analisi dei reperti proveniente dall’abitato dell’età del Bronzo di Mursia e il tentativo di identificare le caratteristiche culturali sono divenute l’occasione per affrontare le problematiche relative alle società dell’età del Bronzo in Sicilia e in particolare riconsiderare l’aspetto culturale tradizionalmente classificato con il termine di Rodì Tindari Vallelunga (RTV). Procedendo in questa analisi si è scelto un approccio che necessariamente parte dalla schedatura del materiale edito, ma che tende a far risaltare alcuni indicatori archeologici attraverso metodologie informatizzate di visualizzazione e analisi geostatistica. La valutazione teoretica ed epistemologica della relazione tra classificazione delle ceramiche e i concetti di cultura antica inoltre permette inoltre di impostare un progetto di ricerca che permette, in attesa di futuri approfondimenti, di valutare alcuni indicatori ceramici come elementi di distinzione sfumata e progressivamente più marcata della documentazione archeologica disponibile. L’analisi geostatistica di alcuni indicatori della produzione ceramica relativa alle manifestazioni culturali delle fasi finali della Antica Età del Bronzo in Sicilia, contribuisce a valutare più dettagliatamente la contrapposizione tra ceramica castellucciana e la produzione tradizionalmente inornata, comunemente indicata nella letteratura archeologica come facies di Rodì-Tindari-Vallelunga e prevalentemente gravitante nell’area della Sicilia occidentale con un’estensione marcata lungo la fascia costiera.

Tipologia ceramica e caratteristiche culturali della facies RTV

CATTANI, MAURIZIO
2012

Abstract

L’analisi dei reperti proveniente dall’abitato dell’età del Bronzo di Mursia e il tentativo di identificare le caratteristiche culturali sono divenute l’occasione per affrontare le problematiche relative alle società dell’età del Bronzo in Sicilia e in particolare riconsiderare l’aspetto culturale tradizionalmente classificato con il termine di Rodì Tindari Vallelunga (RTV). Procedendo in questa analisi si è scelto un approccio che necessariamente parte dalla schedatura del materiale edito, ma che tende a far risaltare alcuni indicatori archeologici attraverso metodologie informatizzate di visualizzazione e analisi geostatistica. La valutazione teoretica ed epistemologica della relazione tra classificazione delle ceramiche e i concetti di cultura antica inoltre permette inoltre di impostare un progetto di ricerca che permette, in attesa di futuri approfondimenti, di valutare alcuni indicatori ceramici come elementi di distinzione sfumata e progressivamente più marcata della documentazione archeologica disponibile. L’analisi geostatistica di alcuni indicatori della produzione ceramica relativa alle manifestazioni culturali delle fasi finali della Antica Età del Bronzo in Sicilia, contribuisce a valutare più dettagliatamente la contrapposizione tra ceramica castellucciana e la produzione tradizionalmente inornata, comunemente indicata nella letteratura archeologica come facies di Rodì-Tindari-Vallelunga e prevalentemente gravitante nell’area della Sicilia occidentale con un’estensione marcata lungo la fascia costiera.
2012
ATTI DELLA XLI RIUNIONE SCIENTIFICA DELL'ISTITUTO ITALIANO DI PREISTORIA E PROTOSTORIA
775
789
Ardesia V.; Cattani M.
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