La continua evoluzione della resistenza agli antibiotici dei batteri patogeni umani, ha reso necessaria la ricerca di nuovi prodotti antimicrobici come gli oli essenziali ottenuti da piante note nella medicina popolare. In questo studio è stata saggiata e confrontata la capacità antitossigenica degli oli essenziali di Monarda fistulosa ottenuti da piante sane e infette dai fitoplasmi, nei confronti di Escherichia coli e Campylobacter jejuni. In particolare, in E. coli normalizzando con gene endogeno FTsZ sono stati saggiati: il gene CdtIVB codificante l’unità attiva B della olotossina CDT-IV, il gene LuxS codificante l’auto-induttore 2 del sistema Quorum Sensing promotore della CDT ed il gene DksA codificante una DNA kinasi, proteina soppressore-repressore della CDT. Invece, in C. jejuni normalizzando con gene endogeno LpxA coinvolto nella biosintesi del lipide A sono stati saggiati: il gene CdtB codificante l’unità attiva B dell’olotossina CDT, il gene LuxS ed il gene Hns codificante per il regolatore trascrizionale H-NS. E' stata valutata la capacità degli oli essenziali (S) ed (I) di M. fistulosa di modulare l’espressione genica in E. coli ed in C. jejuni dei geni codificanti CDT, le proteine auto-induttori codificate da LuxS del sistema quorum sensing (promotore della CDT) ed i fattori trascrizionali Hns e DNA kinasi DksA (repressori della CDT). I risultati ottenuti sono promettenti e la "bioattività" dell’olio essenziale di M. fistulosa si è dimostrata in vitro anche più potente degli antibiotici specifici, nei confronti sia di E. coli sia di C. jejuni. In particolare, utilizzando le dosi sub-inibenti la crescita batterica, si è osservato che l’espressione della CDT batterica era sotto regolata rispetto al controllo negativo fino ad un massimo di circa 40 volte in E. coli e di circa 20 volte in C. jejuni, in modo dipendente sia dalla concentrazione dell’olio essenziale sia dal tempo di esposizione. Lo stato sanitario della pianta invece sembra non influenzare l'attività antimicrobica non essendosi osservate variazioni significative degli oli (S) ed (I). L’espressione genica dei geni LuxS codificanti gli induttori del sistema quorum sensing, che sta alla base della regolazione della virulenza batterica, risultava sotto-regolata in E. coli fino ad un massimo di circa 30 volte, ed in C. jejuni di 15 volte dopo 6 h. La sovraespressione genica dei geni H-NS, fino ad un massimo di 12 volte e DksA, di 9 volte, codificanti per i regolatori trascrizionali negativi leganti il DNA che sopprimono i fattori di virulenza, supporta l'osservazione che gli oli essenziali di M. fistulosa sono in grado di regolare la virulenza dei batteri patogeni esaminati. I risultati ottenuti sono promettenti per una futura applicazione degli oli di M. fistulosa come agenti inibenti la virulenza di E. coli e C. jejuni nella catena alimentare.

L. Nissen, P. Mattarelli, N. Contaldo, L. Cavicchi, A. Bertaccini, M.G. Bellardi (2013). STUDIO ANALITICO-COMPARATIVO SULL’ATTIVITÀ ANTIBATTERICA DI OLI ESSENZIALI DI MONARDA FISTULOSA SANA E INFETTA DA FITOPLASMI. PETRIA, 23(1), 113-116.

STUDIO ANALITICO-COMPARATIVO SULL’ATTIVITÀ ANTIBATTERICA DI OLI ESSENZIALI DI MONARDA FISTULOSA SANA E INFETTA DA FITOPLASMI

NISSEN, LORENZO;MATTARELLI, PAOLA;CONTALDO, NICOLETTA;CAVICCHI, LISA;BERTACCINI, ASSUNTA;BELLARDI, MARIA GRAZIA
2013

Abstract

La continua evoluzione della resistenza agli antibiotici dei batteri patogeni umani, ha reso necessaria la ricerca di nuovi prodotti antimicrobici come gli oli essenziali ottenuti da piante note nella medicina popolare. In questo studio è stata saggiata e confrontata la capacità antitossigenica degli oli essenziali di Monarda fistulosa ottenuti da piante sane e infette dai fitoplasmi, nei confronti di Escherichia coli e Campylobacter jejuni. In particolare, in E. coli normalizzando con gene endogeno FTsZ sono stati saggiati: il gene CdtIVB codificante l’unità attiva B della olotossina CDT-IV, il gene LuxS codificante l’auto-induttore 2 del sistema Quorum Sensing promotore della CDT ed il gene DksA codificante una DNA kinasi, proteina soppressore-repressore della CDT. Invece, in C. jejuni normalizzando con gene endogeno LpxA coinvolto nella biosintesi del lipide A sono stati saggiati: il gene CdtB codificante l’unità attiva B dell’olotossina CDT, il gene LuxS ed il gene Hns codificante per il regolatore trascrizionale H-NS. E' stata valutata la capacità degli oli essenziali (S) ed (I) di M. fistulosa di modulare l’espressione genica in E. coli ed in C. jejuni dei geni codificanti CDT, le proteine auto-induttori codificate da LuxS del sistema quorum sensing (promotore della CDT) ed i fattori trascrizionali Hns e DNA kinasi DksA (repressori della CDT). I risultati ottenuti sono promettenti e la "bioattività" dell’olio essenziale di M. fistulosa si è dimostrata in vitro anche più potente degli antibiotici specifici, nei confronti sia di E. coli sia di C. jejuni. In particolare, utilizzando le dosi sub-inibenti la crescita batterica, si è osservato che l’espressione della CDT batterica era sotto regolata rispetto al controllo negativo fino ad un massimo di circa 40 volte in E. coli e di circa 20 volte in C. jejuni, in modo dipendente sia dalla concentrazione dell’olio essenziale sia dal tempo di esposizione. Lo stato sanitario della pianta invece sembra non influenzare l'attività antimicrobica non essendosi osservate variazioni significative degli oli (S) ed (I). L’espressione genica dei geni LuxS codificanti gli induttori del sistema quorum sensing, che sta alla base della regolazione della virulenza batterica, risultava sotto-regolata in E. coli fino ad un massimo di circa 30 volte, ed in C. jejuni di 15 volte dopo 6 h. La sovraespressione genica dei geni H-NS, fino ad un massimo di 12 volte e DksA, di 9 volte, codificanti per i regolatori trascrizionali negativi leganti il DNA che sopprimono i fattori di virulenza, supporta l'osservazione che gli oli essenziali di M. fistulosa sono in grado di regolare la virulenza dei batteri patogeni esaminati. I risultati ottenuti sono promettenti per una futura applicazione degli oli di M. fistulosa come agenti inibenti la virulenza di E. coli e C. jejuni nella catena alimentare.
2013
L. Nissen, P. Mattarelli, N. Contaldo, L. Cavicchi, A. Bertaccini, M.G. Bellardi (2013). STUDIO ANALITICO-COMPARATIVO SULL’ATTIVITÀ ANTIBATTERICA DI OLI ESSENZIALI DI MONARDA FISTULOSA SANA E INFETTA DA FITOPLASMI. PETRIA, 23(1), 113-116.
L. Nissen; P. Mattarelli; N. Contaldo; L. Cavicchi; A. Bertaccini; M.G. Bellardi
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