Le prime due traduzioni allo spagnolo dell'opera di Cesare Beccaria ("Dei delitti e delle pene") vengono messa a raffronto in un'ottica traduttologica al fine di individuarne le principali caratteristiche macro e paratestuali e di osservarne il metodo traslativo e le principali strategie intratestuali impiegate. Nello specifico vengono prese in esame le traduzioni di Juan Antonio de las Casas e Juan Rivera, la prima delle quali può essere definita una traduzione documento, mentre la seconda una traduzione strumento.
Raffaella Tonin (2010). Dei delitti e delle pene di Cesare Beccaria in spagnolo: traduzione documento e traduzione strumento a confronto. INTRALINEA ON LINE TRANSLATION JOURNAL, 12, 1-10.
Dei delitti e delle pene di Cesare Beccaria in spagnolo: traduzione documento e traduzione strumento a confronto
TONIN, RAFFAELLA
2010
Abstract
Le prime due traduzioni allo spagnolo dell'opera di Cesare Beccaria ("Dei delitti e delle pene") vengono messa a raffronto in un'ottica traduttologica al fine di individuarne le principali caratteristiche macro e paratestuali e di osservarne il metodo traslativo e le principali strategie intratestuali impiegate. Nello specifico vengono prese in esame le traduzioni di Juan Antonio de las Casas e Juan Rivera, la prima delle quali può essere definita una traduzione documento, mentre la seconda una traduzione strumento.File | Dimensione | Formato | |
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