Dal 2007, più della metà della popolazione del pianeta vive in aree urbane. Il ruolo dell’agricoltura all’interno del territorio cittadino viene riscoperto, sia per le potenzialità produttive, che per una serie di altre polifunzionalità. L’agricoltura urbana può contribuire a ridurre l’impronta ecologica delle città, depurandone l’aria, mitigando l’effetto isola di calore, e contribuendo positivamente al bilancio idrico. La presenza di verde contribuisce al benessere psico-fisico dei cittadini, e la possibilità di coltivare anche un piccolo appezzamento presenta notevoli benefici per la salute. Ecco perché riscoprire l’orto urbano che, nei secoli, hortus conclusus, orto di guerra o giardino operaio, ha contribuito a creare le città che oggi viviamo.
G. Gianquinto, F. Orsini (2012). In origine il bisogno di cibo. IL DIVULGATORE, 7-8, 11-15.
In origine il bisogno di cibo
PROSDOCIMI GIANQUINTO, GIORGIO;ORSINI, FRANCESCO
2012
Abstract
Dal 2007, più della metà della popolazione del pianeta vive in aree urbane. Il ruolo dell’agricoltura all’interno del territorio cittadino viene riscoperto, sia per le potenzialità produttive, che per una serie di altre polifunzionalità. L’agricoltura urbana può contribuire a ridurre l’impronta ecologica delle città, depurandone l’aria, mitigando l’effetto isola di calore, e contribuendo positivamente al bilancio idrico. La presenza di verde contribuisce al benessere psico-fisico dei cittadini, e la possibilità di coltivare anche un piccolo appezzamento presenta notevoli benefici per la salute. Ecco perché riscoprire l’orto urbano che, nei secoli, hortus conclusus, orto di guerra o giardino operaio, ha contribuito a creare le città che oggi viviamo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.