La creazione del valore rimane, anche nelle economie moderne, l’obiettivo fondante di ogni azienda. Le logiche della sua creazione sono tuttavia profondamente mutate, basandosi oggi necessariamente su rapporti di collaborazione e di co-produzione fra le imprese. La competizione sui mercati avviene perciò tra sistemi integrati di imprese, mentre l’estensione delle forme di cooperazione e di integrazione ha portato al superamento dei tradizionali rapporti conflittuali tra clienti e fornitori all'interno di ciascun sistema. La prospettiva sistemica è comune a tutti i comparti. Essa assume tuttavia la sua più ampia estensione in quello agroalimentare, dove le esigenze di tracciabilità, di certificazione della qualità, di tutela della salute e dell’ambiente, oltre alla diffusione di produzioni tipiche o biologiche, non possono prescindere da un’organizzazione d’insieme. Fra gli operatori del settore si è quindi diffusa l’esigenza di modelli per la valutazione della performance di strutture e di forme organizzative di tipo interaziendale. Il cosiddetto "sistema del valore" è un tentativo di superamento degli approcci tradizionali e si basa sulla considerazione della filiera alla stregua di un gruppo coordinato di aziende organizzato in holding industriale. In tale prospettiva, i risultati ottenuti dalle singole imprese possono essere consolidati per avere una visione complessiva delle performance di filiera e per poter valutare gli equilibri fra i soggetti che le compongono. Seguendo tale approccio, l'articolo propone un modello utile per la valutazione della competitività e della dinamica del valore creato nella filiera della frutta, considerata nel suo complesso e con riferimento alle imprese che operano al suo interno.
Bertazzoli A., Fiorini A., Ghelfi R., Mazzotti V. (2011). La creazione del valore nella filiera della frutta fresca: il caso delle imprese emiliano-romagnole. RIVISTA DI FRUTTICOLTURA E DI ORTOFLORICOLTURA, 10, 20-25.
La creazione del valore nella filiera della frutta fresca: il caso delle imprese emiliano-romagnole
BERTAZZOLI, ALDO;GHELFI, RINO;
2011
Abstract
La creazione del valore rimane, anche nelle economie moderne, l’obiettivo fondante di ogni azienda. Le logiche della sua creazione sono tuttavia profondamente mutate, basandosi oggi necessariamente su rapporti di collaborazione e di co-produzione fra le imprese. La competizione sui mercati avviene perciò tra sistemi integrati di imprese, mentre l’estensione delle forme di cooperazione e di integrazione ha portato al superamento dei tradizionali rapporti conflittuali tra clienti e fornitori all'interno di ciascun sistema. La prospettiva sistemica è comune a tutti i comparti. Essa assume tuttavia la sua più ampia estensione in quello agroalimentare, dove le esigenze di tracciabilità, di certificazione della qualità, di tutela della salute e dell’ambiente, oltre alla diffusione di produzioni tipiche o biologiche, non possono prescindere da un’organizzazione d’insieme. Fra gli operatori del settore si è quindi diffusa l’esigenza di modelli per la valutazione della performance di strutture e di forme organizzative di tipo interaziendale. Il cosiddetto "sistema del valore" è un tentativo di superamento degli approcci tradizionali e si basa sulla considerazione della filiera alla stregua di un gruppo coordinato di aziende organizzato in holding industriale. In tale prospettiva, i risultati ottenuti dalle singole imprese possono essere consolidati per avere una visione complessiva delle performance di filiera e per poter valutare gli equilibri fra i soggetti che le compongono. Seguendo tale approccio, l'articolo propone un modello utile per la valutazione della competitività e della dinamica del valore creato nella filiera della frutta, considerata nel suo complesso e con riferimento alle imprese che operano al suo interno.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.