Con il termine di "efficienza" si indica, genericamente, la relazione tra la potenzialità del nuotatore di compiere un determinato lavoro ed il lavoro che effettivamente viene svolto. ll passaggio che collega il fattore "produttore" dell'evento ed il fattore "effettore" dell'evento stesso, risulta ottimale se l'efficienza del sistema è del 100%. Nel nuoto l'efficienza "propulsiva" (ηo) è la relazione tra l'energia utilizzata per muoversi ad una determinata velocità (effettore - Wd) e l'energia meccanica che l'atleta "scarica" in acqua con la contrazione muscolare (produttore - Wtot).
Gatta G., Cortesi M., Ferri I., Benelli P., Fantozzi S. (2011). Tecnica ed efficienza nella bracciata a crawl. LA TECNICA DEL NUOTO, 1, 21-25.
Tecnica ed efficienza nella bracciata a crawl
GATTA, GIORGIO;CORTESI, MATTEO;FANTOZZI, SILVIA
2011
Abstract
Con il termine di "efficienza" si indica, genericamente, la relazione tra la potenzialità del nuotatore di compiere un determinato lavoro ed il lavoro che effettivamente viene svolto. ll passaggio che collega il fattore "produttore" dell'evento ed il fattore "effettore" dell'evento stesso, risulta ottimale se l'efficienza del sistema è del 100%. Nel nuoto l'efficienza "propulsiva" (ηo) è la relazione tra l'energia utilizzata per muoversi ad una determinata velocità (effettore - Wd) e l'energia meccanica che l'atleta "scarica" in acqua con la contrazione muscolare (produttore - Wtot).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.