Le ricerche sulle difficoltà di apprendimento hanno coniugato queste a quelle di insegnamento facendo emergere possibili nuovi ambiti teoretici, metodologici ed operativi, alternative pedagocico-didattiche con molteplicità di percorsi, contenuti e modalità formative. Spesso il rifiuto per la scuola, per le conoscenze, per il sapere, le difficoltà nell’apprendere, il non piacere del conoscere, della cultura, il non percepirli come un'avventura da desiderare, probabilmente trova una delle sue matrici significative in un'organizzazione scolastica, "subita e non vissuta", che tratta dei contenuti lasciando fuori il desiderio, il piacere, le emozioni. Dalle ricerche che sto conducendo, nell'ambito della Pedagogia e Didattica dell’Integrazione/Inclusione, per rilevare costanti che hanno prodotto e stanno producendo successo scolastico ad alunni, studenti con”difficoltà di apprendimento”, riflettendo con gli insegnanti, è emerso che i contesti, le situazioni, i modi, le strategie, le tattiche, che hanno determinato situazioni di benessere, indipendentemente dalla definizione della difficoltà attribuita agli apprendimenti, hanno prodotto risultati positivi. Le esperienze che hanno lasciato un ricordo piacevole, sembra "trascinino" i contenuti indipendentemente dalle gerarchie che li dividono in: "facili, difficili, difficilissimi". La ricerca fa emergere come tendenza che le difficoltà non sono essenzialmente nei contenuti, ma nelle modalità, nelle situazioni, nei contesti, che se non propongono l’emozione di conoscere, curiosità, se non stimolano l'immaginario, se non sono sostenuti dal desiderio provocato dagli insegnanti, non producono quella situazione di benessere che risulta quale costante facilitante gli apprendimenti. Una ricerca di “buone pratiche” al fine di favorirne la disseminazione, tra cui quelle del Maestro Giovanni Meneghello riportate in questo testo, sufficientemente meditate e fondate sul piano teorico e metodologico, valutate e verificate nel percorso della loro messa in atto.
N. Cuomo (2011). INTERROGHIAMO E RIFLETTIAMO SULL’ESPERIENZA DEL MAESTRO GIOVANNI MENEGHELLO. L' EMOZIONE DI CONOSCERE E IL DESIDERIO DI ESISTERE, 13, 26-38.
INTERROGHIAMO E RIFLETTIAMO SULL’ESPERIENZA DEL MAESTRO GIOVANNI MENEGHELLO
CUOMO, NICOLA
2011
Abstract
Le ricerche sulle difficoltà di apprendimento hanno coniugato queste a quelle di insegnamento facendo emergere possibili nuovi ambiti teoretici, metodologici ed operativi, alternative pedagocico-didattiche con molteplicità di percorsi, contenuti e modalità formative. Spesso il rifiuto per la scuola, per le conoscenze, per il sapere, le difficoltà nell’apprendere, il non piacere del conoscere, della cultura, il non percepirli come un'avventura da desiderare, probabilmente trova una delle sue matrici significative in un'organizzazione scolastica, "subita e non vissuta", che tratta dei contenuti lasciando fuori il desiderio, il piacere, le emozioni. Dalle ricerche che sto conducendo, nell'ambito della Pedagogia e Didattica dell’Integrazione/Inclusione, per rilevare costanti che hanno prodotto e stanno producendo successo scolastico ad alunni, studenti con”difficoltà di apprendimento”, riflettendo con gli insegnanti, è emerso che i contesti, le situazioni, i modi, le strategie, le tattiche, che hanno determinato situazioni di benessere, indipendentemente dalla definizione della difficoltà attribuita agli apprendimenti, hanno prodotto risultati positivi. Le esperienze che hanno lasciato un ricordo piacevole, sembra "trascinino" i contenuti indipendentemente dalle gerarchie che li dividono in: "facili, difficili, difficilissimi". La ricerca fa emergere come tendenza che le difficoltà non sono essenzialmente nei contenuti, ma nelle modalità, nelle situazioni, nei contesti, che se non propongono l’emozione di conoscere, curiosità, se non stimolano l'immaginario, se non sono sostenuti dal desiderio provocato dagli insegnanti, non producono quella situazione di benessere che risulta quale costante facilitante gli apprendimenti. Una ricerca di “buone pratiche” al fine di favorirne la disseminazione, tra cui quelle del Maestro Giovanni Meneghello riportate in questo testo, sufficientemente meditate e fondate sul piano teorico e metodologico, valutate e verificate nel percorso della loro messa in atto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.