Ricerche trasversali e longitudinali (condotte da noi e da altri ricercatori in ambito nazionale e internazionale) hanno dimostrato che la nascita pretermine ha effetti sullo sviluppo comunicativo-linguistico dai primi anni di vita all’età scolare. L’integrazione dei risultati di questi studi permette di sottolineare da un lato come alcune competenze comunicative e linguistiche siano maggiormente compromesse rispetto ad altre, con la presenza di difficoltà che diventano più evidenti in momenti diversi dello sviluppo, dall’altro come la nascita pretermine non determini una singola traiettoria di sviluppo, ma diverse traiettorie in funzione del grado di immaturità neonatale e dei fattori biologici e ambientali co-occorrenti. Queste considerazioni sono rilevanti sia a livello teorico, ai fini della comprensione dello sviluppo comunicativo-linguistico di questa popolazione alla luce di un approccio neurocostruttivista, sia sul piano clinico per definire indici precoci di rischio che permettano di individuare i bambini che necessitano di interventi mirati di supporto e di riabilitazione.
Sansavini A., Guarini A. (2011). Sviluppo comunicativo-linguistico dei nati pretermine dai primi anni di vita all’età scolare. Firenze : Giunti OS.
Sviluppo comunicativo-linguistico dei nati pretermine dai primi anni di vita all’età scolare
SANSAVINI, ALESSANDRA;GUARINI, ANNALISA
2011
Abstract
Ricerche trasversali e longitudinali (condotte da noi e da altri ricercatori in ambito nazionale e internazionale) hanno dimostrato che la nascita pretermine ha effetti sullo sviluppo comunicativo-linguistico dai primi anni di vita all’età scolare. L’integrazione dei risultati di questi studi permette di sottolineare da un lato come alcune competenze comunicative e linguistiche siano maggiormente compromesse rispetto ad altre, con la presenza di difficoltà che diventano più evidenti in momenti diversi dello sviluppo, dall’altro come la nascita pretermine non determini una singola traiettoria di sviluppo, ma diverse traiettorie in funzione del grado di immaturità neonatale e dei fattori biologici e ambientali co-occorrenti. Queste considerazioni sono rilevanti sia a livello teorico, ai fini della comprensione dello sviluppo comunicativo-linguistico di questa popolazione alla luce di un approccio neurocostruttivista, sia sul piano clinico per definire indici precoci di rischio che permettano di individuare i bambini che necessitano di interventi mirati di supporto e di riabilitazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.