Le famiglie che si incontran nei percorsi di ricerca al fine di superare gli handicap che i disturbi specifici DSA propongono, sottolineano che anche quando vi sono delle diagnosi precoci e molto accurate, per il giorno per giorno non ricevono consigli pratici ed non sanno cosa fare per intervenire per supportare il loro bambino, per prepararlo a superare le difficoltà che incontrerà a scuola. I genitori mi riportano: “... ho avuto la diagnosi ma non so cosa fare, come comportarmi,... le insegnanti mi sembra non abbiano chiari percorsi da seguire... mio figlio pian piano si sta allontanando dal voler studiare,... non faccio altro che fargli riempire quaderni di letterine...si annoia e rifiuta la scuola...”. Secondo l'autore dell'articolo il lavoro spesso accurato nella diagnostica non sta avendo un parallelo sviluppo qualitativo nei modi di intervenire adeguati nel campo dell’educazione e della didattica circa le specificità del DSA nell’ambito delle strategie di intervento educativo- didattico. A tale proposito l'articolo cerca di uscire dai parametri diagnostici, dalla constatazione del problema e andare alla ricerca di quelle strategie per superare le difficoltà che i DSA propongono fino a porsi l'interrogativo "DSA - problemi di apprendimento o di insegnamento?". A questo punto il panorama si allarga ad una riflessione generale sulle modalità didattica che favoriscono o sfavoriscono l'apprendimento e lo sviluppo cognitivo dei bambini al di là dei deficit
N. Cuomo (2011). Dislessia. Difficoltà di apprendimento o di insegnamento?. L' EMOZIONE DI CONOSCERE E IL DESIDERIO DI ESISTERE, 13, 47-61.
Dislessia. Difficoltà di apprendimento o di insegnamento?
CUOMO, NICOLA
2011
Abstract
Le famiglie che si incontran nei percorsi di ricerca al fine di superare gli handicap che i disturbi specifici DSA propongono, sottolineano che anche quando vi sono delle diagnosi precoci e molto accurate, per il giorno per giorno non ricevono consigli pratici ed non sanno cosa fare per intervenire per supportare il loro bambino, per prepararlo a superare le difficoltà che incontrerà a scuola. I genitori mi riportano: “... ho avuto la diagnosi ma non so cosa fare, come comportarmi,... le insegnanti mi sembra non abbiano chiari percorsi da seguire... mio figlio pian piano si sta allontanando dal voler studiare,... non faccio altro che fargli riempire quaderni di letterine...si annoia e rifiuta la scuola...”. Secondo l'autore dell'articolo il lavoro spesso accurato nella diagnostica non sta avendo un parallelo sviluppo qualitativo nei modi di intervenire adeguati nel campo dell’educazione e della didattica circa le specificità del DSA nell’ambito delle strategie di intervento educativo- didattico. A tale proposito l'articolo cerca di uscire dai parametri diagnostici, dalla constatazione del problema e andare alla ricerca di quelle strategie per superare le difficoltà che i DSA propongono fino a porsi l'interrogativo "DSA - problemi di apprendimento o di insegnamento?". A questo punto il panorama si allarga ad una riflessione generale sulle modalità didattica che favoriscono o sfavoriscono l'apprendimento e lo sviluppo cognitivo dei bambini al di là dei deficitI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.