Obiettivo del presente contributo è descrivere alcuni modelli e teorie esplicative dei comportamenti di ri-schio per la salute e di sintetizzare i risultati di alcuni studi applicativi recenti condotti nell’ambito del con-sumo di tabacco, alcol e droghe. A tale scopo sono stati selezionati quattro modelli tra i più rappresen-tativi, a giudizio dell’autore, all’inter-no delle categorie sopra descritte: il modello delle credenze di salute (Health Belief Model), la teoria del comportamento pianificato (Theory of Planned Behavior), il modello transteorico degli stadi di cambia-mento (Transtheoretical Model of Stages Change) e la teoria dell’auto-determinazione (Self-Determination Theory). I risultati di questa rassegna indicano che alcune dimensioni proposte dai principali modelli hanno provato empiricamente il loro valore predittivo nei confronti del comportamento, tuttavia le evidenze scientifiche riguardo all’efficacia dell’uso di queste variabili negli interventi di promozione della salute sono ancora scarse.
Teorie e modelli del consumo di tabacco, alcol e droghe / P. Gremigni. - In: MEDICINA DELLE DIPENDENZE. - ISSN 2039-7925. - STAMPA. - 6:(2012), pp. 21-34.
Teorie e modelli del consumo di tabacco, alcol e droghe
GREMIGNI, PAOLA
2012
Abstract
Obiettivo del presente contributo è descrivere alcuni modelli e teorie esplicative dei comportamenti di ri-schio per la salute e di sintetizzare i risultati di alcuni studi applicativi recenti condotti nell’ambito del con-sumo di tabacco, alcol e droghe. A tale scopo sono stati selezionati quattro modelli tra i più rappresen-tativi, a giudizio dell’autore, all’inter-no delle categorie sopra descritte: il modello delle credenze di salute (Health Belief Model), la teoria del comportamento pianificato (Theory of Planned Behavior), il modello transteorico degli stadi di cambia-mento (Transtheoretical Model of Stages Change) e la teoria dell’auto-determinazione (Self-Determination Theory). I risultati di questa rassegna indicano che alcune dimensioni proposte dai principali modelli hanno provato empiricamente il loro valore predittivo nei confronti del comportamento, tuttavia le evidenze scientifiche riguardo all’efficacia dell’uso di queste variabili negli interventi di promozione della salute sono ancora scarse.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.