La nota di commento a Corte Cost. 24 ottobre 2008, n. 351 affronta il tema dello spoils sistem relativo, nel caso di specie, ad un dirigente AUSL decaduto a seguito di norme regionali dichiarate incostituzionali. Nel commento si condivide l'opinione del Giudice delle Leggi il quale ritiene fondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 1, commi 1 e 2, della l. reg. Lazio 13 giugno 2007, n. 8 (Disposizioni concernenti cariche di organi di amministrazione di enti pubblici dipendenti decaduti ai sensi di norme legislative regionali dichiarate illegittime dalla Corte costituzionale) sollevata con riferimento all’art. 97 Cost poiché, a differenza di quanto accade nel settore privato, nel quale il potere di licenziamento del datore di lavoro è limitato allo scopo di tutelare il dipendente, nel settore pubblico il potere dell'amministrazione di esonerare un dirigente dall’incarico e di risolvere il relativo rapporto di lavoro, è circondato da garanzie e limiti che sono posti non solo e non tanto nell’interesse del soggetto da rimuovere, ma anche e soprattutto a protezione di più generali interessi collettivi. Le garanzie - sostiene la Corte - non mirano soltanto a proteggere il direttore generale come dipendente, ma discendono anche da principi costituzionali posti a protezione di interessi pubblici: l'imparzialità amministrativa, il giusto procedimento; il buon andamento. Sul piano degli strumenti di tutela, secondo la Corte, forme di riparazione economica, quali, ad esempio, il risarcimento del danno o le indennità riconosciute dalla disciplina privatistica in favore del lavoratore ingiustificatamente licenziato, non possono rappresentare, nel settore pubblico, strumenti efficaci di tutela degli interessi collettivi lesi da atti illegittimi di rimozione di dirigenti amministrativi. In particolare, la circostanza che il direttore generale di azienda sanitaria locale, rimosso automaticamente e senza contraddittorio, riceva, in applicazione della disposizione legislativa regionale impugnata, un ristoro economico, non attenua in alcun modo il pregiudizio da quella rimozione arrecato all'interesse collettivo all'imparzialità e al buon andamento della pubblica amministrazione. Tale pregiudizio, anzi, appare in certa misura aggravato, dal momento che la collettività subisce anche un aggiuntivo costo finanziario.

La Corte costituzionale censura lo spoils system «oneroso» del direttore generale AUSL: quando la reintegrazione risponde a interessi collettivi di rango costituzionale / F. Martelloni. - In: RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO DEL LAVORO. - ISSN 0393-2494. - STAMPA. - 3:(2009), pp. 685-689.

La Corte costituzionale censura lo spoils system «oneroso» del direttore generale AUSL: quando la reintegrazione risponde a interessi collettivi di rango costituzionale

MARTELLONI, FEDERICO
2009

Abstract

La nota di commento a Corte Cost. 24 ottobre 2008, n. 351 affronta il tema dello spoils sistem relativo, nel caso di specie, ad un dirigente AUSL decaduto a seguito di norme regionali dichiarate incostituzionali. Nel commento si condivide l'opinione del Giudice delle Leggi il quale ritiene fondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 1, commi 1 e 2, della l. reg. Lazio 13 giugno 2007, n. 8 (Disposizioni concernenti cariche di organi di amministrazione di enti pubblici dipendenti decaduti ai sensi di norme legislative regionali dichiarate illegittime dalla Corte costituzionale) sollevata con riferimento all’art. 97 Cost poiché, a differenza di quanto accade nel settore privato, nel quale il potere di licenziamento del datore di lavoro è limitato allo scopo di tutelare il dipendente, nel settore pubblico il potere dell'amministrazione di esonerare un dirigente dall’incarico e di risolvere il relativo rapporto di lavoro, è circondato da garanzie e limiti che sono posti non solo e non tanto nell’interesse del soggetto da rimuovere, ma anche e soprattutto a protezione di più generali interessi collettivi. Le garanzie - sostiene la Corte - non mirano soltanto a proteggere il direttore generale come dipendente, ma discendono anche da principi costituzionali posti a protezione di interessi pubblici: l'imparzialità amministrativa, il giusto procedimento; il buon andamento. Sul piano degli strumenti di tutela, secondo la Corte, forme di riparazione economica, quali, ad esempio, il risarcimento del danno o le indennità riconosciute dalla disciplina privatistica in favore del lavoratore ingiustificatamente licenziato, non possono rappresentare, nel settore pubblico, strumenti efficaci di tutela degli interessi collettivi lesi da atti illegittimi di rimozione di dirigenti amministrativi. In particolare, la circostanza che il direttore generale di azienda sanitaria locale, rimosso automaticamente e senza contraddittorio, riceva, in applicazione della disposizione legislativa regionale impugnata, un ristoro economico, non attenua in alcun modo il pregiudizio da quella rimozione arrecato all'interesse collettivo all'imparzialità e al buon andamento della pubblica amministrazione. Tale pregiudizio, anzi, appare in certa misura aggravato, dal momento che la collettività subisce anche un aggiuntivo costo finanziario.
2009
La Corte costituzionale censura lo spoils system «oneroso» del direttore generale AUSL: quando la reintegrazione risponde a interessi collettivi di rango costituzionale / F. Martelloni. - In: RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO DEL LAVORO. - ISSN 0393-2494. - STAMPA. - 3:(2009), pp. 685-689.
F. Martelloni
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