Secondo la Corte di giustizia gli artt. 3 n. 1 e 4 n. 3, primo comma della direttiva n. 987/1980, concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alla tutela dei lavoratori subordinati in caso di insolvenza del datore di lavoro, devono essere interpretati nel senso di non autorizzare uno Stato membro o limitare l'obbligo di pagamento degli organismi di garanzia a una somma che copre i bisogni primari dei lavoratori interessati e da cui sarebbero sottratti i pagamenti versati dal datore di lavoro durante il periodo di garanzia. La decisione offre all'A. lo spunto per soffermarsi su come, a livello comunitario, è stato affrontato il problema della tutela dei diritti dei lavoratori subordinati nell'ipotesi di insolvenza del datore di lavoro. Dopo la trattazione della disciplina comunitaria, con particolare attenzione alla direttiva n. 987/1980, l'A. si sofferma su come quest'ultima è stata attuata, nell'ordinamento italiano, ripercorrendo le varie fasi dell'attuazione stessa attraverso un excursus della giurisprudenza italiana.
Montanari A. (2005). I crediti retributivi garantiti in caso di insolvenza del datore di lavoro: la Corte di giustizia interpreta la direttiva n. 987/1980. RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO DEL LAVORO, 1, 28-37.
I crediti retributivi garantiti in caso di insolvenza del datore di lavoro: la Corte di giustizia interpreta la direttiva n. 987/1980
MONTANARI, ANNA
2005
Abstract
Secondo la Corte di giustizia gli artt. 3 n. 1 e 4 n. 3, primo comma della direttiva n. 987/1980, concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alla tutela dei lavoratori subordinati in caso di insolvenza del datore di lavoro, devono essere interpretati nel senso di non autorizzare uno Stato membro o limitare l'obbligo di pagamento degli organismi di garanzia a una somma che copre i bisogni primari dei lavoratori interessati e da cui sarebbero sottratti i pagamenti versati dal datore di lavoro durante il periodo di garanzia. La decisione offre all'A. lo spunto per soffermarsi su come, a livello comunitario, è stato affrontato il problema della tutela dei diritti dei lavoratori subordinati nell'ipotesi di insolvenza del datore di lavoro. Dopo la trattazione della disciplina comunitaria, con particolare attenzione alla direttiva n. 987/1980, l'A. si sofferma su come quest'ultima è stata attuata, nell'ordinamento italiano, ripercorrendo le varie fasi dell'attuazione stessa attraverso un excursus della giurisprudenza italiana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.