L'analisi della cospicua documentazione relativa al monastero di San Benedetto Polirone, importante abbazia benedettina legata a doppio filo alla famiglia dei Canossa, e beneficiata reiteratamente da Matilde, offre l'opportunità tanto di approfondire le strategie politiche, giuridiche ed economiche di un importante centro di potere, quanto di studiare a fondo la prassi notarile tra XI e inizio XIII secolo. L'analisi si sofferma sulla configurazione di diverse figure contrattuali (in particolar modo donazioni, compravendite e concessioni di beni immobili), nonché sull'evoluzione del documento notarile; al contempo sono anche indagate le scelte della "cancelleria" dei Canossa.
Bruschi U. (2009). Tradizioni notarili nella documentazione polironiana. SAN BENEDETTO PO (MANTOVA) : Publi Paolini.
Tradizioni notarili nella documentazione polironiana
BRUSCHI, UGO
2009
Abstract
L'analisi della cospicua documentazione relativa al monastero di San Benedetto Polirone, importante abbazia benedettina legata a doppio filo alla famiglia dei Canossa, e beneficiata reiteratamente da Matilde, offre l'opportunità tanto di approfondire le strategie politiche, giuridiche ed economiche di un importante centro di potere, quanto di studiare a fondo la prassi notarile tra XI e inizio XIII secolo. L'analisi si sofferma sulla configurazione di diverse figure contrattuali (in particolar modo donazioni, compravendite e concessioni di beni immobili), nonché sull'evoluzione del documento notarile; al contempo sono anche indagate le scelte della "cancelleria" dei Canossa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


