L'A. si concentra sul tema delle astensioni collettive dal lavoro realizzate nel settore del servizio postale. Nella specie trovano rilievo le riflessioni critiche in ordine alla corretta qualificazione di una forma di sciopero svoltasi mediante la modalità del rifiuto di consegnare la corrispondenza assegnata ordinariamente al collega assente. Inquadrata nella violazione dell'obbligo contrattuale di sostituzione, la condotta dei lavoratori è stata considerata come meritevole di sanzione disciplinare. L'analisi giuridica si sofferma in particolare sulla discussione che ha investito le forme anomale di sciopero ed in particolare affronta le difficoltà concrete di tenere distinti i piani dell'essere e del dover essere nel caso di astensioni dal lavoro.
ROTA A. (2011). Sulla "discutibilità" delle forme anomale di sciopero nel settore del servizio postale: il caso dell'astensione "selettiva". D & L. RIVISTA CRITICA DI DIRITTO DEL LAVORO, 1, 74-78.
Sulla "discutibilità" delle forme anomale di sciopero nel settore del servizio postale: il caso dell'astensione "selettiva"
ROTA, ANNA
2011
Abstract
L'A. si concentra sul tema delle astensioni collettive dal lavoro realizzate nel settore del servizio postale. Nella specie trovano rilievo le riflessioni critiche in ordine alla corretta qualificazione di una forma di sciopero svoltasi mediante la modalità del rifiuto di consegnare la corrispondenza assegnata ordinariamente al collega assente. Inquadrata nella violazione dell'obbligo contrattuale di sostituzione, la condotta dei lavoratori è stata considerata come meritevole di sanzione disciplinare. L'analisi giuridica si sofferma in particolare sulla discussione che ha investito le forme anomale di sciopero ed in particolare affronta le difficoltà concrete di tenere distinti i piani dell'essere e del dover essere nel caso di astensioni dal lavoro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.