L’Albania apre agli accordi di collaborazione con i “nuovi culti”

L’articolo ricostruisce la presenza della Federazione Evangelica in Albania e il contributo da essa dato alla modernizzazione della lingua albanese. Il merito acquisito fa si che la comunità religiosa venga inserita nello sviluppo delle relazioni giuridiche tra lo Stato e i culti, utilizzando lo strumento degli accordi di cooperazione. L’accordo, il primo con uno dei “nuovi culti” in un paese dell'Est Europa, viene analizzato comparandolo con gli altri sottoscritti con le comunità storiche del paese e inserito nel contesto dell’area balcanica. L’analisi si sposta perciò verso l’ordinamento del Kosovo e della Macedonia e le norme che regolano i rapporti con i culti. Infine viene sviluppata una riflessione sui modelli di relazione tra Stato e confessioni, analizzando le caratteristiche dei formanti giuridici utilizzati