Ben lungi dall'essere quel secolo "senza poesia", come fu definito da Croce, il XV secolo appare, a ben vedere, un secolo altamente sperimentale e ad alta coscienza critica - elementi che nella produzione letteraria generano un alto grado di intertestualità. E' nella stagione umanistica che vanno cercate le radici di quella pratica intertestuale (testo come palinsesto, parola dialogica) di cui si è riappropriato il postmoderno.
A. Severi (2006). Le radici umanistiche dell'intertestualità. TABARD, 3-4, 43-47.
Le radici umanistiche dell'intertestualità
SEVERI, ANDREA
2006
Abstract
Ben lungi dall'essere quel secolo "senza poesia", come fu definito da Croce, il XV secolo appare, a ben vedere, un secolo altamente sperimentale e ad alta coscienza critica - elementi che nella produzione letteraria generano un alto grado di intertestualità. E' nella stagione umanistica che vanno cercate le radici di quella pratica intertestuale (testo come palinsesto, parola dialogica) di cui si è riappropriato il postmoderno.File in questo prodotto:
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