Un primo bilancio dei lavori storiografici che hanno come tema le stragi avvenute in Italia in età repubblicana e il terrorismo di estrema destra ci mostra un insieme di opere certamente disomogeneo e, a volte, contraddittorio al suo interno. Difficoltà nel reperimento delle fonti, (che speriamo di vedere diminuire anche grazie agli archivi stranieri o alla catalogazione di documenti legati alle Commissioni parlamentari), polemiche, uso pubblico e politico hanno condizionato notevolmente la riflessione storiografica, che dovrebbe invece essere uno dei motori della ricerca e di conseguenza della divulgazione e della conservazione della memoria. Sovente alla ricostruzione delle vicende non si è avvicinato l'analisi dei contesti, avendo così difficoltà nel ridare una completezza, nella complessità, alla storia repubblicana rischiando di enucleare e mettere fra parentesi fenomeni la cui comprensione è essenziale per la ricostruzione della storia italiana. Poco si ancora riflettuto sull'uso della violenza nel lungo periodo. Molto spesso di questi argomenti si sono occupati soggetti diversi dagli storici: studiosi di altre discipline (quali i sociologi), magistrati o giornalisti.
C. Venturoli (2006). La storiografia e le stragi nell'Italia repubblicana: un tentativo di bilancio. STORIA E FUTURO, 11, http://www.storiaefuturo.com/it/numero_11/percorsi/7_storiografia--stragi~1017.html-http://www.storiaefuturo.com/it/numero_11/percorsi/7_storiografia--stragi~1017.html.
La storiografia e le stragi nell'Italia repubblicana: un tentativo di bilancio
VENTUROLI, CINZIA
2006
Abstract
Un primo bilancio dei lavori storiografici che hanno come tema le stragi avvenute in Italia in età repubblicana e il terrorismo di estrema destra ci mostra un insieme di opere certamente disomogeneo e, a volte, contraddittorio al suo interno. Difficoltà nel reperimento delle fonti, (che speriamo di vedere diminuire anche grazie agli archivi stranieri o alla catalogazione di documenti legati alle Commissioni parlamentari), polemiche, uso pubblico e politico hanno condizionato notevolmente la riflessione storiografica, che dovrebbe invece essere uno dei motori della ricerca e di conseguenza della divulgazione e della conservazione della memoria. Sovente alla ricostruzione delle vicende non si è avvicinato l'analisi dei contesti, avendo così difficoltà nel ridare una completezza, nella complessità, alla storia repubblicana rischiando di enucleare e mettere fra parentesi fenomeni la cui comprensione è essenziale per la ricostruzione della storia italiana. Poco si ancora riflettuto sull'uso della violenza nel lungo periodo. Molto spesso di questi argomenti si sono occupati soggetti diversi dagli storici: studiosi di altre discipline (quali i sociologi), magistrati o giornalisti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.