Il resveratrolo (3,5,4’-triidrossistilbene) è un fitopolifenolo sintetizzato da numerose specie di piante in risposta ad infezioni fungine e microbiche e a stimoli abiotici. Le fonti naturali di maggior rilevanza per la dieta umana sono gli acini di vite (Vitis vinifera). Il forte interesse per il resveratrolo è legato al suo potenziale farmacologico: sono stati documentati suoi effetti antiossidanti e contro patologie tumorali e cardiovascolari. Essendo un metabolita secondario, la sua sintesi in vivo ed in vitro è stimolata da elicitori biotici e stress abiotici. Sospensioni cellulari ottenute da piccioli della cultivar Barbera sono state trattate con diversi elicitori biotici quali N-acetil-D-glucosammina, D-glucosammina, chitosano e alcuni antibiotici. Le colture liquide sono state monitorate per 15 giorni misurando numero di cellule, vitalità cellulare, pH e peso fresco; il contenuto di resveratrolo in cellule e terreno è stato quantificato tramite analisi HPLC. I risultati migliori sono stati ottenuti nei trattamenti con D-glucosammina 50 μg/mL e chitosano 50 μg/mL. Entrambi accrescono il contenuto intracellulare dei due isomeri del resveratrolo rispetto alle colture controllo, ma il monomero ne inibisce il rilascio. Nel caso dell’isomero trans l’elicitazione più forte e duratura è dovuta alla D-glucosammina, mentre nel caso del cis al chitosano. I buoni risultati ottenuti in laboratorio hanno incoraggiato prove su larga scala in bioreattori da 2,5 e 16 litri. Mediante immunolocalizzazione in protoplasti e analisi al microscopio confocale è stata individuata la localizzazione intracellulare dell’enzima biosintetico stilbene sintasi: i siti di sintesi del resveratrolo sembrano essere sul lato citoplasmatico di tonoplasto e membrana cellulare.
Titolo: | Produzione di resveratrolo in colture cellulari di vite. Un approccio biotecnologico per l’ottenimento di resveratrolo, molecola di grande interesse farmaceutico e cosmetico |
Autore/i: | FERRI, MAURA |
Autore/i Unibo: | |
Anno: | 2005 |
Rivista: | |
Abstract: | Il resveratrolo (3,5,4’-triidrossistilbene) è un fitopolifenolo sintetizzato da numerose specie di piante in risposta ad infezioni fungine e microbiche e a stimoli abiotici. Le fonti naturali di maggior rilevanza per la dieta umana sono gli acini di vite (Vitis vinifera). Il forte interesse per il resveratrolo è legato al suo potenziale farmacologico: sono stati documentati suoi effetti antiossidanti e contro patologie tumorali e cardiovascolari. Essendo un metabolita secondario, la sua sintesi in vivo ed in vitro è stimolata da elicitori biotici e stress abiotici. Sospensioni cellulari ottenute da piccioli della cultivar Barbera sono state trattate con diversi elicitori biotici quali N-acetil-D-glucosammina, D-glucosammina, chitosano e alcuni antibiotici. Le colture liquide sono state monitorate per 15 giorni misurando numero di cellule, vitalità cellulare, pH e peso fresco; il contenuto di resveratrolo in cellule e terreno è stato quantificato tramite analisi HPLC. I risultati migliori sono stati ottenuti nei trattamenti con D-glucosammina 50 μg/mL e chitosano 50 μg/mL. Entrambi accrescono il contenuto intracellulare dei due isomeri del resveratrolo rispetto alle colture controllo, ma il monomero ne inibisce il rilascio. Nel caso dell’isomero trans l’elicitazione più forte e duratura è dovuta alla D-glucosammina, mentre nel caso del cis al chitosano. I buoni risultati ottenuti in laboratorio hanno incoraggiato prove su larga scala in bioreattori da 2,5 e 16 litri. Mediante immunolocalizzazione in protoplasti e analisi al microscopio confocale è stata individuata la localizzazione intracellulare dell’enzima biosintetico stilbene sintasi: i siti di sintesi del resveratrolo sembrano essere sul lato citoplasmatico di tonoplasto e membrana cellulare. |
Data stato definitivo: | 2020-02-13T14:03:59Z |
Appare nelle tipologie: | 1.01 Articolo in rivista |