Si analizzano alcune riprese di Rvf 35 ("Solo e pensoso") nella poesia latina del Quattrocento, dalle vere e proprie riscritture (Cristoforo Landino e Tito Vespasiano Strozzi), ad alcuni echi ed allusioni di poeti minori, a dimostrazione di quanto questo tipo di produzione erudita si sostanzi anche di fonti volgari.
A. Severi (2011). “Solo et pensoso” in the Latin poetry of the Italian Fifteenth Century. HUMANIST STUDIES & THE DIGITAL AGE, 1, 201-208 [10.5399/uo/hsda.1.1.1161].
“Solo et pensoso” in the Latin poetry of the Italian Fifteenth Century
SEVERI, ANDREA
2011
Abstract
Si analizzano alcune riprese di Rvf 35 ("Solo e pensoso") nella poesia latina del Quattrocento, dalle vere e proprie riscritture (Cristoforo Landino e Tito Vespasiano Strozzi), ad alcuni echi ed allusioni di poeti minori, a dimostrazione di quanto questo tipo di produzione erudita si sostanzi anche di fonti volgari.File in questo prodotto:
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