Si accostano e si analizzano tra di loro due pagine tratte dalle lettere "Senili" in cui emerge il Petrarca filologo (Sen. X 2) e il Petrarca ermeneuta (Sen. IV, 5): benché sia la seconda ad attrarre maggiormente noi moderni per la possibilità di una interpretazione infinita del testo, che sconfina nella "vertigine del senso" (Noferi) - ma che trova in un brano delle "Confessioni" di Agostino il suo principale ipotesto - è la prima, pur presentandosi nella forma di un freddo referto linguistico, a rappresentare, settant'anni prima di Valla, una vera svolta epistemologica.
A. Severi (2010). La verità del testo, le verità delle interpretazioni. Strana alchimia di due pagine petrarchesche accostate tra loro. GRISELDAONLINE, 9 (2009-2010), 1-10.
La verità del testo, le verità delle interpretazioni. Strana alchimia di due pagine petrarchesche accostate tra loro
SEVERI, ANDREA
2010
Abstract
Si accostano e si analizzano tra di loro due pagine tratte dalle lettere "Senili" in cui emerge il Petrarca filologo (Sen. X 2) e il Petrarca ermeneuta (Sen. IV, 5): benché sia la seconda ad attrarre maggiormente noi moderni per la possibilità di una interpretazione infinita del testo, che sconfina nella "vertigine del senso" (Noferi) - ma che trova in un brano delle "Confessioni" di Agostino il suo principale ipotesto - è la prima, pur presentandosi nella forma di un freddo referto linguistico, a rappresentare, settant'anni prima di Valla, una vera svolta epistemologica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.