L’incidenza delle malattie trasmesse da alimenti di origine animale è in costante ascesa in tutti i Paesi industrializzati; si crea, perciò, la necessità di attuare misure di controllo sempre più restrittive negli allevamenti, soprattutto a seguito del divieto sull’uso degli antibiotici come promotori della crescita a scopo sub-terapeutico. I principali patogeni che si ritrovano nei prodotti di origine animale, a volte veicolati nel tratto gastrointestinale degli animali in maniera asintomatica, sono: Campylobacter jejuni, Clostridium perfringens, E. coli 0157:H7, Listeria monocytogenes, Salmonella, Staphylococcus aureus. È necessario trovare, velocemente, soluzioni alternative per controllare e prevenire la diffusione dei patogeni enterici, al fine di ridurre la loro presenza nel prodotto finito e limitare la minaccia per la salute dell’uomo. La modulazione del tratto gastrointestinale, attraverso l’utilizzo di additivi alimentari come probiotici e prebiotici, offre una valida soluzione per mantenere gli animali in salute, ridurre il rischio di contrarre malattie gastrointestinali e migliorare la qualità delle carni destinate al consumo umano. In questo articolo verranno discusse le più recenti applicazioni di probiotici e prebiotici in campo animale, volte alla riduzione della presenza di microrganismi patogeni, potenziali cause di intossicazioni alimentari, nelle carni.
Francesca Gaggia, Paola Mattarelli, Loredana Baffoni, Verena Stenico, Bruno Biavati (2011). Probiotici e prebiotici nell’alimentazione animale. TECNICA MOLITORIA, 7, 689-707.
Probiotici e prebiotici nell’alimentazione animale
GAGGIA, FRANCESCA;MATTARELLI, PAOLA;BAFFONI, LOREDANA;STENICO, VERENA;BIAVATI, BRUNO
2011
Abstract
L’incidenza delle malattie trasmesse da alimenti di origine animale è in costante ascesa in tutti i Paesi industrializzati; si crea, perciò, la necessità di attuare misure di controllo sempre più restrittive negli allevamenti, soprattutto a seguito del divieto sull’uso degli antibiotici come promotori della crescita a scopo sub-terapeutico. I principali patogeni che si ritrovano nei prodotti di origine animale, a volte veicolati nel tratto gastrointestinale degli animali in maniera asintomatica, sono: Campylobacter jejuni, Clostridium perfringens, E. coli 0157:H7, Listeria monocytogenes, Salmonella, Staphylococcus aureus. È necessario trovare, velocemente, soluzioni alternative per controllare e prevenire la diffusione dei patogeni enterici, al fine di ridurre la loro presenza nel prodotto finito e limitare la minaccia per la salute dell’uomo. La modulazione del tratto gastrointestinale, attraverso l’utilizzo di additivi alimentari come probiotici e prebiotici, offre una valida soluzione per mantenere gli animali in salute, ridurre il rischio di contrarre malattie gastrointestinali e migliorare la qualità delle carni destinate al consumo umano. In questo articolo verranno discusse le più recenti applicazioni di probiotici e prebiotici in campo animale, volte alla riduzione della presenza di microrganismi patogeni, potenziali cause di intossicazioni alimentari, nelle carni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.