Nell’indagine empirica di tipo quantitativo qui presentata sono state indagate due principali dimensioni: da un lato la partecipazione di padri e madri al lavoro domestico e di cura dei figli, considerando la ricaduta educativa che, sotto forma di esempio, questo elemento ha sui figli e dall’altro lo stile educativo di padri e madri, mettendo a confronto anche le reciproche percezioni dei partner. L’obiettivo di fondo che ha motivato l’indagine consiste nel comprendere se, in un contesto sociale in rapida trasformazione come quello odierno, le coppie genitoriali ripropongano modelli familiari ed educativi basati su una tradizionale concezione dei ruoli di genere, oppure presentino elementi di trasformazione ed eventualmente verso quali direzioni essi siano orientati. I dati emersi dal campione, costituito da coppie di genitori residenti in un comune del mantovano (per un totale di 222 soggetti), mostrano la presenza di alcuni cam-biamenti che riguardano solo in minima parte la redistribuzione dei carichi di lavoro familiare tra uomini e donne (che svantaggiano ancora largamente queste ultime), investendo maggiormente le funzioni e le caratteristiche della figura paterna, meno normativa e più incline alla relazione e al coinvolgimento con i figli. Sia le madri sia i padri, infine, mostrano di fondare la relazione educativa principalmente sul dialogo, con qualche differenza nella tipologia di approccio secondo il genere dei figli.
Truffelli E. (2011). Differenze di genere e genitorialità: lo stile educativo di padri e madri. Risultati di una ricerca empirica. RICERCHE DI PEDAGOGIA E DIDATTICA, 6(1), 1-19 [10.6092/issn.1970-2221/2242].
Differenze di genere e genitorialità: lo stile educativo di padri e madri. Risultati di una ricerca empirica
TRUFFELLI, ELISA
2011
Abstract
Nell’indagine empirica di tipo quantitativo qui presentata sono state indagate due principali dimensioni: da un lato la partecipazione di padri e madri al lavoro domestico e di cura dei figli, considerando la ricaduta educativa che, sotto forma di esempio, questo elemento ha sui figli e dall’altro lo stile educativo di padri e madri, mettendo a confronto anche le reciproche percezioni dei partner. L’obiettivo di fondo che ha motivato l’indagine consiste nel comprendere se, in un contesto sociale in rapida trasformazione come quello odierno, le coppie genitoriali ripropongano modelli familiari ed educativi basati su una tradizionale concezione dei ruoli di genere, oppure presentino elementi di trasformazione ed eventualmente verso quali direzioni essi siano orientati. I dati emersi dal campione, costituito da coppie di genitori residenti in un comune del mantovano (per un totale di 222 soggetti), mostrano la presenza di alcuni cam-biamenti che riguardano solo in minima parte la redistribuzione dei carichi di lavoro familiare tra uomini e donne (che svantaggiano ancora largamente queste ultime), investendo maggiormente le funzioni e le caratteristiche della figura paterna, meno normativa e più incline alla relazione e al coinvolgimento con i figli. Sia le madri sia i padri, infine, mostrano di fondare la relazione educativa principalmente sul dialogo, con qualche differenza nella tipologia di approccio secondo il genere dei figli.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.